AcquaÈ dedicata all’acqua la quindicesima scuola estiva di astrofisica (che ha cadenza biennale) della Specola vaticana che si aprirà il 29 maggio 2016 a Castel Gandolfo e durerà quattro settimane. Lo rende noto “L’Osservatore Romano” del 31 dicembre (in diffusione da questa sera). “I lavori – informa il quotidiano della Santa Sede – intendono ribadire il valore dell’acqua, che svolge un ruolo importante nell’origine e nello sviluppo chimico delle comete, degli asteroidi e dei pianeti, compresa la Terra. Essa, del resto, è anche un elemento primario che riveste un decisivo ruolo nella vita degli esseri umani. Non a caso il tema della scuola estiva è ‘L’acqua nel sistema solare e oltre’. Vi prenderanno parte studenti provenienti, in rappresentanza dei cinque continenti, da ventuno Paesi, tra cui giovani originari dell’Ecuador, della Malaysia, delle Filippine e dell’Uganda”. Ma non vi saranno “solo studenti che aspirano a sviluppare la propria carriera professionale nel campo dell’astronomia: sui banchi siederanno, infatti, anche astronomi di fama internazionale, la cui competenza va dalla partecipazione a recenti missioni spaziali al lavoro nei laboratori di ricerca”. La prima scuola estiva di astrofisica della Specola vaticana si è tenuta nel 1986: da allora più di trecentocinquanta studenti, provenienti da settanta Paesi, hanno seguito le lezioni. “E – dato assai significativo – più dell’ottantacinque per cento – rileva il quotidiano – ha proseguito poi in questo filone di studi, con alcuni di loro che sono diventati figure di spicco dell’astronomia contemporanea”.

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