In occasione delle festività, nei giorni tra Natale a Capodanno, alcuni parlamentari visitano gli istituti di pena di varie province italiane. Si tratta di una iniziativa promossa, da qualche anno, da “Argomenti 2000”, associazione “di amicizia politica”, per “richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su una drammatica emergenza del Paese”, spiegano gli organizzatori. “Un modo per compiere un gesto di concreta vicinanza a quella parte della popolazione fatta di uomini e donne che, pur scontando una pena, rimangono a pieno titolo cittadini, conservano la dignità della condizione umana e chiedono di essere aiutati a un reinserimento nella società così come previsto dalla Costituzione”. Per l’occasione Argomenti 2000 ha redatto un documento che contiene una panoramica sulla situazione carceraria, sui provvedimenti legislativi intervenuti nell’ultimo anno e su alcune riflessioni e proposte, in particolare in tema di lavoro intra ed extra carceri e di ospedali psichiatrici giudiziari. Un report annuale “sottoscritto da deputati e senatori che si riferiscono all’ispirazione cristiana, presenti in diversi partiti e da alcune associazioni impegnate nel mondo del volontariato in carcere”.

L’iniziativa vuole essere – si legge in una nota – un modo per esprimere, da credenti, insieme ad altri parlamentari di buona volontà, un gesto di vicinanza con i fratelli reclusi, dando testimonianza di quella attenzione agli ultimi, che sempre deve caratterizzare l’impegno politico. Un gesto che si pone in sintonia con le parole espresse più volte da Papa Francesco”, che invita a “migliorare le condizioni carcerarie, nel rispetto della dignità umana delle persone private della libertà”. Tra le carceri visitate figurano Villa Fastigi a Pesaro, San Vittore a Milano, l’istituto di pena di Fossano, il carcere di Bolzano, quelli di Varese, Montecuto di Ancona, Perugia, Reggio Emilia; Brescia, Torino, Nuoro, Palermo.

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