MagiI bambini provenienti da famiglie di rifugiati a Colonia stanno prendendo parte all’azione dei Sternsinger, i Cantanti della Stella, che sulle orme dei Magi (che hanno proprio a Colonia la loro “casa” nella cattedrale) in tutta la Germania e l’Austria girano per le strade fino all’Epifania per raccogliere fondi e doni per progetti di assistenza e aiuto ai bambini del mondo. I Carolers, come sono chiamati, segnano le case che visitano con un acronimo benedicente nel quale si trova la stella, l’anno dell’epifania e tre lettere seguite da una croce “C+M+B+ – Cristus benedicat mansionem” (Cristo benedica questa casa). Con questo spirito i Carolers di Colonia hanno accolto tra loro bambini provenienti dai Paesi lontani, in guerra, che hanno trovato rifugio e sicurezza nella loro città: molte parrocchie sono attive nell’aiuto ai rifugiati, i bambini hanno fatto amicizia con i bimbi rifugiati e alla fine è stata posta la domanda: “Possono i bambini rifugiati partecipare ai Sternsingers? Anche se sono forse musulmani?”. Per il presidente dell’Infanzia missionaria Klaus Krämer non ci sono stati problemi, ma ha precisato: “Nessuno rifiuta, ma i genitori devono dare l’autorizzazione se ciò sia possibile” in relazione “al loro credo religioso”. E nelle strade di Colonia in questi giorni tanti bambini rifugiati cantano insieme ai loro amici tedeschi.

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