I bulgari si sposano sempre meno e si nota una tendenza costante di perdita del significato della famiglia come unione giuridica. Lo rileva l’Istituto nazionale di statistica bulgaro nel rapporto “Matrimoni, divorzi e nascite in Bulgaria all’inizio del XXI secolo”. Nel 2014 sono stati celebrati 24.956 matrimoni, 2.653 in più dell’anno precedente ma due volte in meno dei circa 60mila nel 1990. Le coppie di fatto invece aumentano e in totale sono oltre 200mila, rappresentando il 10% della popolazione tra i 20 e i 30 anni. Un altro trend al riguardo dimostra che la nascita del primo figlio precede il matrimonio per oltre il 50% di tutte le coppie. Negli ultimi dieci anni, il tasso delle nascite extramatrimoniali in Bulgaria si è raddoppiato e nel 2014 è pari al 59,1% dei neonati. Secondo il rapporto statistico, l’età media della donna bulgara alla nascita del primo figlio è 28,1 anni, con un aumento di 3,1 anni dall’inizio del duemila. Nel 2014 all’anagrafe sono stati iscritti 67.585 bambini: 1.007 in più del 2013. A differenza degli altri Paesi europei, negli ultimi 15 anni in Bulgaria si registra un calo nei divorzi, circa 10mila all’anno. Nella legislazione del Paese balcanico non è prevista la separazione e non sono ufficializzate in alcun modo le unioni omosessuali.

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