Galantino“Nelle Chiesa e in Vaticano ci sono ancora troppe persone che hanno perso il senso del limite, confondendo i mezzi con il fine. I recenti casi che hanno coinvolto alcuni religiosi mi fanno venire voglia di costituirmi parte civile nei processi. Non si possono calpestare i poveri”. Lo ha affermato ieri pomeriggio monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, nel corso della presentazione del libro “Imperi paralleli. Vaticano e Stati Uniti: due secoli di alleanza e conflitto” di Massimo Franco. Intervenendo nella Biblioteca del Senato, a Roma, mons. Galantino, richiamando le parole di Franco, ha parlato del pontificato di Francesco, “figlio di un trauma: le dimissioni drammatiche di Benedetto XVI accerchiato dalla Curia”. “Dobbiamo rileggere, anche come Chiesa, l’intervento pronunciato da Papa Francesco lo scorso 24 settembre al Congresso degli Stati Uniti”, ha proseguito, richiamando i personaggi citati dal Papa: Abraham Lincoln, Martin Luther King, Dorothy Day e Thomas Merton. “Francesco guarda agli Stati Uniti e più in generale all’Occidente senza cedere al politicamente corretto”. “Dico questo – ha concluso – rivolgendomi anche a chi vuole derubricare il suo atteggiamento a questa categoria”.

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