PresepiPatrizia Neroni

ACQUAVIVA PICENA – Le festività natalizie sono ormai all’orizzonte e ovunque fremono i preparativi perché tutto sia perfetto.
Passeggiando lungo la caratteristica e medievale via Marziale di Acquaviva Picena, non si può non notare una antica casa molto stretta e molto alta con impervie rampe di scale,  nella quale un gruppo di appassionati del presepe artigianale lavora instancabilmente ogni giorno affinché le loro opere riescano al meglio.
Luigi Vagnoni e Umberto Gaetani, acquavivani e credenti praticanti,  hanno aperto il loro laboratorio e il loro cuore per raccontare i primi 23 anni dell’associazione “Video Incontri”. Luigi e Umberto tengono a dire che ci sono altri componenti che spendono il loro tempo alla realizzazione di questi stupendi presepi: Paolo Gaetani, Paolo Rossetti, Roberto Casali, Teresa Chiappini, Gianna Paolini e Claudio Bruni. L’associazione è nata nel 1991 e allora si occupava fondamentalmente di aggregazione: si vedevano film e partite di calcio insieme, si organizzavano gite,ci si occupava di hobbistica, era un modo per stare in compagnia e divertirsi. Poi con il tempo e per motivi diversi la loro attività è stata dirottata sulla realizzazione di presepi artigianali.
Luigi e Umberto ricordano che negli anni passati il materiale più usato era il legno, ora viene utilizzato principalmente il polistirene, più leggero e più comodo. Il tempo per la realizzazione dei presepi è di circa 3 o 4 mesi all’anno per molte ore al giorno. Un tempo – fanno notare Luigi e Umberto –  con il lavoro, gli impegni di famiglia e i figli piccoli, il tempo a disposizione era molto poco e soprattutto le ore utilizzate erano quelle del dopo cena. Adesso che non lavorano più e i figli sono ormai indipendenti, il tempo a disposizione è maggiore e inoltre fanno presente che lavorare con la luce del sole è tutta un’altra cosa. Non è facile realizzare presepi così particolari, dove il paesaggio (spesso caratteristici e noti borghi di Acquaviva) deve essere riprodotto nei minimi particolari e si deve avere molta attenzione alla prospettiva. Gli impianti elettrici e meccanici e i ruscelli con piccole pompe elettriche, necessitano di manutenzione anche durante il periodo di apertura al pubblico. A tal proposito i due presepisti raccontano dei vari imprevisti accaduti in tutti questi anni di attività, alcuni dei quali molto simpatici che sono avvenuti addirittura il 23 dicembre, giorno prima dell’apertura al pubblico o perfino negli orari di visita del pubblico. Luigi e Umberto tengono a dire che anche e soprattutto questi momenti hanno rafforzato il legame e la fiducia tra i componenti dell’associazione. Il lavoro per la realizzazione è molto oneroso e non sempre le offerte e i contributi di alcuni enti sono stati sufficienti a coprire le spese sostenute dall’associazione, che però non demorde nell’impegno e la passione per i loro presepi, a cui sono molto legati. Luigi e Umberto ricordano, con rammarico, che a causa dei loro continui spostamenti di sede, sono stati costretti a smantellare molti presepi, perché non trasportabili. Prima di andare via e permettere loro di continuare a lavorare, i due presepisti hanno ricordato che si possono ammirare le loro opere visitando la loro sede in via Marziale 23 dalla vigilia di Natale o sulla loro pagina facebook.

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