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FOTO Montelparo, la comunità ha pregato per la pace nel mondo

Di Giuseppe Mariucci

MONTELPARO – Come ogni anno nel mese di novembre, la commemorazione dei caduti montelparesi nelle Grandi Guerre Mondiali si è svolta nella più ampia partecipazione e condivisione. La popolazione tutta si sente coinvolta in quella cerimonia che ricorda ancora, nonostante gli anni trascorsi, tanti parenti e compaesani che sacrificarono la vita per la patria.

L’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Screpanti, ha dato appuntamento proprio davanti alla sede municipale da dove si è snodato un corteo, sobrio e partecipato, che ha portato tutti presso il Monumento ai Caduti di Tutte le Guerre. Al corteo e alle successive manifestazioni in programma ha partecipato anche l’Associazione Combattenti della vicina Santa Vittoria in Matenano con due loro soci e con tanto di bandiera!

In questo luogo di ricordi, dopo uno struggente silenzio suonato dalla tromba di Sandro Chiurchiù e dopo una serie di preghiere, recitate da tanti bambini della Parrocchia, tesi ed emozionati, c’è stata la benedizione del Priore-Parroco Padre Agostino. Non poteva mancare il canto dell’“Inno Nazionale”, seguito da quello de “Il Piave mormorava” fortemente voluto da qualche “reduce” presente. Tutti hanno cantato a gran voce!

E’ stata quindi raggiunta la chiesa di Sant’Agostino di Montelparo per la Santa Messa celebrata dal Priore-Parroco di San Michele Arcangelo, Padre Agostino Maiolini. Dopo la sua omelia, come il solito di grande presa, è stata la volta dei sempre più bravi ragazzi della parrocchia che hanno voluto innalzare una preghiera, visti anche i recenti fatti, per la pace nel mondo.

E’ seguita, poi, la preghiera del Presidente dell’Associazione Combattenti Federico Antolini. Anche il Sindaco di Montelparo, Marino Screpanti, non ha voluto mancare nel rivolgere parole di sprone all’amore e alla pace ricordando proprio quanto dolore avessero provocato le guerre che, per l’occasione, si stavano rievocando!

Il pezzo forte, però, era in arrivo: l’eccezionale intervento dell’ultra centenario maestro Onofrio Fano (101 anni il 24 novembre) che, spronato a prendere la parola e con una lucidità incredibile nonostante gli anni, ha formato un eccezionale e chiaro quadro di quello che la convivenza civile dovrebbe essere in tutto il mondo!  Egli ha anche premiato, dall’alto della sua maggiore età e per la carica di presidente onorario dell’Associazione Combattenti (guidata per oltre 70 anni) un socio dell’Associazione: il novantenne Luigi Franca!

A conclusione la Corale Petrocchini di Montelparo ha intonato ed eseguito alla grande la bellissima preghiera rievocativa cantata “Signore delle cime”! E qui, dopo un silenzio assoluto e una palpabile emozione generale, la cerimonia si è conclusa  con un vivacissimo applauso liberatorio!

Al termine della cerimonia religiosa, con un passo brevissimo, è stato raggiunto il vicino “Cantinone” dove si sarebbe svolto il classico convivio cosiddetto “dei combattenti”, ma aperto a tutta la popolazione montelparese e non solo!

Qui altre emozioni! C’è stato l’incontro dell’altro montelparese ultra centenario (101 anni compiuti il 21 agosto) con tutti i convenuti, e in particolare con il coetaneo Maestro Onofrio Fano! Si tratta di Umberto Pallotti, da tempo residente a San Benedetto del Tronto, ma attaccatissimo alle sue origini e sempre presente ad ogni evento importante, come questo, del suo paese nativo! Gli organizzatori hanno quindi favorito il loro incontro sistemandoli in uno stesso tavolo con il novantenne Luigi Franca.