“L’economia non è un fine, ma un mezzo”. È questo, secondo Carlo Petrini, presidente di “Slow Food”, il “filo rosso” che lega la “Caritas in Veritate” di Benedetto XVI e la “Laudato si’” di Francesco. Intervenendo alla presentazione del dvd “Come in cielo così in terra”; e del volume di Papa Francesco “Custodire il creato”, Petrini ha fatto notare che la “Caritas in Veritate” ha introdotto in economia “un nuovo paradigma: parte dal dono e genera una relazione, la reciprocità, che non necessariamente corrisponde a ciò che è stato donato e può essere esercitata nei confronti di un terzo”. Una categoria, quella della reciprocità, che “nell’economia laica non esiste”: “Abbiamo bisogno di generare una nuova economia, e una nuova economia non si genera se non con il concorso di tutti”, ha commentato Petrini. Rivoluzionario anche il concetto di “economia integrale” introdotto da Papa Francesco con la “Laudato sì”: “Tutto è connesso, in economia, genera una visione olistica, un nuovo umanesimo alla cui base c’è un’idea di mobilitazione dal basso. Ognuno di noi può fare piccole cose che sono opere politiche”, ha concluso il relatore.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *