“L’apologia e l’istigazione alla pedofila è reato, non solo in Italia”. Don Fortunato Di Noto, fondatore e presidente dell’associazione Meter impegnata contro gli abusi sui minori, interviene a seguito delle dichiarazioni rilasciate ieri all’emittente televisiva La7 da don Gino Flaim, collaboratore pastorale della parrocchia di San Giuseppe a Trento, al quale già ieri l’arcidiocesi ha revocato l’incarico e la facoltà di predicazione. Don Di Noto richiama la lettera Theslurp del Fronte di liberazione dei pedofili (una struttura ben organizzata, non solo in Italia, anche all’estero) dove si promuoveva la “liceità e la normalizzazione” dei rapporti tra adulti pedofili e bambini “forzatamente consenzienti”, alcuni esponenti della quale furono arrestati per aver anche ideato un tentativo di “eliminazione” del sacerdote che nel 1997 la scoprì e la denunciò. “Meter – ricorda Don Di Noto – ha sempre e costantemente denunciato queste ‘ideologie’ e contaminazioni pericolose’ a danno dei minori. Ma dall’altra parte anche una certa forzatura pseudoscientifica dichiara che c’è il ‘buon pedofilo’, che ha solo un orientamento sessuale – dove la società lo reprime, e quindi non si sente ‘perseguitato’”.

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