Di Silvio Giampieri

MARTINSICURO – Veramente una piacevole giornata quella di Domenica 4 Ottobre, trascorsa dai giovani della Parrocchia Sacro Cuore a Roma.

Il Parroco Don Patrizio, infatti, ha ben pensato di organizzare un pullman di bambini e ragazzi che, accompagnati da educatori, catechisti ed alcuni genitori, si sono recati festosamente in Piazza San Pietro per il tradizionale Angelus domenicale del Papa.

Non si è trattato di una Domenica come le altre in quanto, oltre all’apertura del Sinodo dedicato alla riflessione sulla famiglia, ricorreva l’Onomastico del Pontefice, che ha scelto di chiamarsi proprio “Francesco”, in onore del patrono d’Italia che seppe riformare la Chiesa con il suo stile di vita incentrato sulla povertà, sulla letizia e sulla semplicità.

Con questo spirito di festa la comitiva si è alzata presto la mattina, per raggiungere la capitale che li ha accolti con il clima di una gradevole giornata autunnale.

Alcuni ragazzi più grandi hanno poi realizzato uno striscione augurale per il Papa, che con gioia e grinta è stato lungamente sventolato durante il momento di preghiera in piazza.

Non sappiamo se Francesco sia riuscito a leggerlo bene, vista la distanza, ma sta di fatto che l’allegra compagnia di Martinsicuro ha contagiato con la sua simpatia tanti passanti che si sono fermati per fare una foto o scambiare un saluto.

E’ stata catturata anche l’attenzione di alcuni reporter di televisioni straniere (nonché della testata “Famiglia Cristiana”) che hanno intervistato Don Patrizio ed i presenti sulle loro aspettative circa il Sinodo in corso e sulle proprie opinioni riguardo alcuni temi di scottante attualità che agitano il dibattito ecclesiale in questi giorni.

Il gruppo poi si è riunito presso il giardino che circonda la fortezza di Castel Sant’Angelo per pranzare e fraternizzare, prestandosi bene il luogo anche per fare dei giochi a squadre, occasione che non era mancata già nella tarda mattinata.

La Celebrazione Eucaristica ha riunito poi la piccola comunità di pellegrini nel pomeriggio presso la Chiesa del martirio di San Paolo alle Tre Fontane, luogo dove secondo la tradizione l’Apostolo sarebbe stato decapitato, e la cui testa avrebbe poi fatto tre balzi, facendo scaturire tre sorgenti d’acqua in quel sito.

Dopo una visita all’abbazia camaldolese, essendo attualmente quest’oasi di pace e preghiera gestita dai monaci, la comitiva è ripartita per Martinsicuro carica di gioia.

Una giornata dunque dove si è potuta apprezzare la bellezza di stare insieme fraternamente, e dove ciascuno ha potuto fare tesoro nel proprio cuore delle belle parole di esortazione pronunciate da Papa Francesco.

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