Don Gian Luca RosatiDi Silvio Giampieri

RIPATRANSONE – Torna a Ripatransone anche quest’anno la festa della Rocchetta nella seconda Domenica di Settembre, giunta ormai alla sua sesta edizione, dalla sua ripresa in tempi recenti.

Si tratta di un evento dalle radici molto remote, essendo stato il quartiere di Monte Antico popolato secoli fa dai Franchi che portarono con sé i loro culti, di cui ancora oggi si ha traccia.

Il diminutivo “Rocchetta” può essere infatti interpretato in diverse maniere: secondo alcuni indicherebbe un piccolo luogo fortificato, cosa che geograficamente si può ravvisare nel versante sud-occidentale dei due colli di San Nicolò e San Francesco; per altri invece è ravvisabile sul piano teologico un riferimento alla Vergine, la celeste rocca, difesa della Città.
Con tale titolo veniva forse invocata sotto il portico della Piazzetta di questo quartiere, all’esterno del primitivo palazzo comunale dove era sita una piccola tela. Si tratta della Madonna delle Grazie, la cui effige fu trasportata in Santa Maria della Valle il 15 settembre1771 e consegnata alla Confraternita del Gonfalone, che la collocò sull’altare maggiore dove ancora oggi la si può ammirare.

Ancora nei primi decenni del secolo XX la festa era un giorno di gioia popolare tanto che fu ripristinata nel 1975 con la parte religiosa affiancata da divertimenti e giochi tradizionali, per essere poi ripresa appunto dal 2010.

La novità di quest’anno è che sono state coinvolte nell’organizzazione due associazioni storiche del volontariato della città: la Croce Azzurra di Ripatransone e Cossignano e l’Avis comunale. Sarà questa dunque l’occasione per le due realtà di celebrare la prima “Festa del volontario”. Da tempo infatti i rispettivi consigli direttivi desideravano creare un momento di fraternità da offrire ai propri iscritti, per crescere nella conoscenza reciproca e unità, non volendo condividere solamente gli oneri della vita associativa.

Il programma degli eventi prevede per la serata di Sabato 12 Settembre, alle ore 21,00, il concerto in chiesa “Spazio Giovani Interpreti”, a cura dell’Associazione Musicale Marchigiana in collaborazione con il Conservatorio statale di Musica Pergolesi” di Fermo.

Il giorno di festa vero e proprio,Domenica 13, invece vedrà dal pomeriggio verso le 16,00 l’apertura degli stands gastronomici con frittelle, patate fritte, panini con la porchetta, salsicce, bibite e molto altro. Intrattenimenti musicali, distribuzione di gadgets delle associazioni e giochi popolari allieteranno la serata. Il ricavato delle offerte e degli incassi sarà devoluto a sostegno della Croce Azzurra e dell’Avis.

Alle ore 18,45, poi, presso la chiesa di Santa Maria della Valle sarà celebrata l’Eucarestia nella quale si pregherà per tutti i volontari vivi e defunti e per i bisogni di queste realtà che tanto bene operano silenziosamente per tutta la comunità.

Siete tutti invitati a partecipare a questo momento di festa nel quale si affianca alla tradizione la gioia della vitalità del volontariato che caratterizza la generosità dei Ripani.

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