Di Sara De Simplicio

CIVITELLA DEL TRONTO – Si è conclusa giovedì 16 luglio, la festa in onore della Madonna del Carmelo a Villa Lempa, frazione di Civitella del Tronto. Ad accogliere il Vescovo Carlo Bresciani in piazza c’era un grande gruppo di fedeli che, in una serata piacevole e fresca, hanno prima accompagnato tra le vie del paesino la statua di Santa Maria del Carmine per poi condurla di fronte alla chiesa parrocchiale lungo un corridoio creato da tanti bambini e bambine di tutte le età, gioiosi e con in mano dei palloncini bianchi e azzurri; giusto il tempo di farli volare via in uno scroscio di applausi e poi è iniziata la celebrazione all’aperto della Santa Messa, presieduta dal Vescovo Carlo Bresciani e concelebrata da Don Stefano Iacono, parroco di Villa Lempa.
Durante l’omelia, il Vescovo si è complimentato “per la grande devozione che questa comunità mostra di avere per la Mamma Celeste” e ha sottolineato come questo amore che si nutre verso di Lei abbia bisogno di essere manifestato attraverso il culto, la preghiera e l’imitazione.
“Nel salmo responsoriale abbiamo espresso un’intenzione bella e positiva, cioè la promessa alla Vergine Maria di seguirla ovunque Lei ci vorrà condurre e, come ci ricorda il brano del Vangelo, Maria ci conduce sempre a Gesù”.

Maria raduna la Chiesa attorno a Gesù come ha fatto con gli apostoli prima della resurrezione, conducendoci così a Gesù e dicendoci “Fate quello che vi dirà”.
Questa è la vita cristiana e questo è l’amore di una Madre che vuole condurre i suoi figli sulla giusta strada perché una madre non può non volere il bene dei figli e Lei sa che il nostro bene è fare quello che lui ci dice: la sua gioia più grande è quella di riunire la Chiesa e oggi, che si celebra la festa della Beata Vergine Maria del Carmelo, invochiamola affinché ci aiuti da figli bravi e buoni a seguire i suoi insegnamenti. Il Carmelo, infatti, è una montagna non molto distante da Nazareth, un luogo dove nell’antichità ci si radunava nella preghiera e nella meditazione. Ecco, dovremmo seguire Maria anche in questo e fare come faceva Lei quando non capiva bene quello che stava succedendo: nel suo cuore custodiva la parola del Signore meditandola per capire cosa Dio le stesse chiedendo e per rendersi fino in fondo disponibile a compiere la Sua volontà”.

Al termine della celebrazione, Don Stefano ha ringraziato il Vescovo da parte di tutta la comunità “per la sua presenza importante, un dono per noi che Le siamo particolarmente affezionati e che Le vogliamo molto bene” e lo ha invitato a procedere personalmente all’estrazione del vincitore del quadro della Madonna del Carmelo. Come ogni anno, il biglietto vincitore è stato quello che è seguito immediatamente al biglietto con su scritto Santa Maria del Carmine, quasi come una legittimazione arrivata direttamente dal cielo. L’estrazione ha visto poi vincitrice una ragazza di San Benedetto del Tronto, non presente alla Santa Messa serale ma a quella della mattina, e che ha da poco vissuto un dramma, la perdita del suo figlioletto di 4 anni a causa di un tumore: “la Madonna del Carmelo non poteva fare scelta migliore” ha concluso Don Stefano.

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