GrottammareGROTTAMMARE – Scorci di Grottammare tra quelli di Firenze, Roma e Venezia.

Grottammare è “una città che unisce” per le 9 giovani studentesse di architettura che tornano nel Belpaese per esporre una serie di lavori realizzati lo scorso anno, nell’ambito di un periodo di studio che hanno trascorso tra il Piceno e il resto d’Italia, facendo base a Grottammare, e condividere nel corso di un workshop osservazioni e studi con i giovani neolaureati della Scuola di architettura e design di Ascoli Piceno.

Titolo evocativo per la mostra “Gran Tour di Arte e di Pace”, che sarà esposta tutta l’estate nelle sale del piano terra del palazzo municipale e verrà presentata alle ore 17  di sabato 6 giugno, nella Sala consiliare, alla presenza di una rappresentanza dell’Academy of building and Architecture di Odessa, tra cui le 9 autrici dell’esposizione, il sindaco di Grottammare, Enrico Piergallini, la presidente di Fabbrica Cultura Antonella Nonnis, che ha promosso l’iniziativa, un rappresentante dell’Università per la Pace di Ancona, Nazzareno Quinzi.

L’evento, infatti, è uno degli appuntamenti del più vasto programma di incontri  per la promozione della cultura della pace “Se vuoi la pace prepara la pace”, in corso fino al 9 giugno in varie località delle Marche, su iniziativa dell’Università per la Pace.

Per il workshop che seguirà l’apertura della mostra, interverranno Tatyana Mihova, dell’Academy of building and Architecture di Odessa, e Tiziana Maffei, docente di Museologia e Museografia dell’Accademia di Belle arti di Macerata, c

he dialogheranno con i giovani architetti ucraini e marchigiani. Coordina il consigliere comunale nonché giovane architetto Monica Pomili.

In mostra, acquarelli e fotografie realizzati tra Grottammare e altri luoghi del Piceno, Firenze, Roma e Venezia, e brevi saggi sul paesaggio culturale. I lavori sono di: Mikhova Tatiana, Irina Starinova, Oleksandra Tykhonova, Oleksandra Konkova, Olga Tovkus, Olga Kozhelupenko, Polina Bratchenko, Tatiana Mikhaylova, Valentyna Podlessna, Viktoria Shlehtenko.

“Da queste tavole ricche di dettagli – spiega la presidente di Fabbrica Cultura, Antonella Nonnis –  emerge la centralità di Grottammare nella storia dell’architettura e la municipalità del  paesaggio culturale italiano”.

I lavori sono stati realizzati lo scorso anno, nel corso di un soggiorno di studio di 29 ragazze ucraine presso l’hotel La Perla Preziosa  di Grottammare che torna in questa occasione in veste di sponsor tecnico dell’iniziativa, a totale costo zero per il Comune. “Le studentesse hanno scelto Grottammare come base del loro soggiorno e da qui hanno visitato alcuni borghi dell’entroterra, oltre alle nostre grandi città di arte come Firenze, Roma e Venezia”.

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