giovaniSono un milione e 700mila i giovani italiani potenzialmente interessati dall’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile” (Iog) creata dall’Ue per il periodo 2014-2020, per il quale sono stati stanziati oggi fondi pari a un miliardo di euro per il biennio in corso (prefinanziamento).

Le misure sostenute attraverso l’Iog sono definite nei programmi operativi degli Stati membri che sono adottati dalla Commissione stessa.
Fra le possibili azioni finanziate dal bilancio comunitario figurano: sostegno per tirocini e apprendistati; offerta di una prima esperienza lavorativa (tirocini per almeno 6 mesi); riduzione dei costi non salariali della manodopera; sostegno all’avviamento per i giovani imprenditori (tutoraggio e accesso ai finanziamenti); qualità dell’istruzione e della formazione professionale. In particolare in Italia il programma Iog “contribuisce – secondo un chiarimento diffuso oggi dalla Commissione Ue – all’attuazione della Garanzia per i giovani che sarà estesa alle persone fino a 29 anni”. Si tratta di giovani “Neet”, ossia esclusi dal mondo del lavoro e non impegnati in attività formative.

Ai beneficiari del programma comunitario per l’occupazione “sarà proposta un’offerta personalizzata”, con diverse azioni: informazione e orientamento, formazione professionale, collocamento, apprendistato, tirocini, incentivazione del lavoro autonomo, mobilità professionale transnazionale e territoriale, servizio civile. “I partecipanti saranno invitati a firmare accordi individuali all’atto dell’iscrizione”. Le persone che fino ad aprile 2015 hanno partecipato alle misure dell’Iog sono, in Italia, più di 54mila. In particolare, 20mila giovani hanno ricevuto un’offerta a sostegno del passaggio al mondo del lavoro e 18mila un’offerta di tirocinio (anche in combinazione con la mobilità transnazionale). A 4.500 giovani Neet è stato offerto il servizio civile.

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