PertosaSAN BENEDETTO DEL TRONTO – Articolata in tre capitoli “Maledetta la repubblica fondata sul lavoro” (Arbeit macht frei, Descansar es salud, Anarchia erotica), la conversazione tra Alessandro Pertosa e Lucilio Santoni mette in discussione il mito del lavoro e la cultura del lavorismo.

Verrà presentato venerdì 22 Maggio, alle ore 21, presso il Museo del Mare di San Benedetto del Tronto, verrà presentato l’ultimo libro di Alessandro Pertosa e Lucilio Santoni

Tale cultura abbraccia pressoché tutte le idee politiche, le correnti di opinione e le fedi religiose dell’Occidente e oggi anche dell’Oriente. C’è però una Storia minoritaria ma estremamente lucida e vitale che in quella cultura non si riconosce.

Gli autori si fanno interpreti e portavoce di questa corrente minoritaria che valorizza l’ozio, il gioco, la creatività, l’eros, la vita frugale. Che non demonizza certo il lavoro, ma ne predilige l’aspetto sacro, il fare poco e bene, senza contribuire a distruggere il mondo, sottraendosi alle logiche di potere, al produttivismo, al marketing, al fare indiscriminato, al denaro come unico valore dell’esistenza.

Ribadendo l’assoluto rifiuto dell’antropocentrismo che considera il pianeta Terra, gli esseri che lo abitano e la natura intera come possedimento da sfruttare indiscriminatamente, come esclusiva fonte di guadagno.

Il pensiero anarchico e il cristianesimo evangelico sono i fari guida del libro. Sullo sfondo, la decrescita felice.

Prefatori del libro sono i giornalisti Marco Calabria e Gianluca Carmosino. L’introduzione è del sindacalista Marco Craviolatti. Il volume è da pochi giorni in libreria per l’editore Gwynplaine di Ancona.

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