ciramaSAN BENEDETTO DEL TRONTO – Molti di noi hanno difficoltà a staccarsi dai loro oggetti più cari, perché ognuno di loro gli ricorda una storia, una persona.
Insomma, per molte persone un oggetto rappresenta quasi un caro amico dal quale è difficile distaccarsi.
Non nego che è così’ anche per me. Però posso assicurarvi che, vedere una persona felice grazie ad un tuo oggetto donato, fa si che la mancanza di quella cosa nella tua casa venga sostituita dal sorriso della persona a cui l’hai regalata. Con il tempo liberarsi degli oggetti che non usiamo più e sostituirli con i sorrisi delle persone diventa sempre più bello e donare ti riempie il cuore di gioia.
Per questo motivo ho deciso di intervistare colei che ha permesso tutto ciò, creando una bellissima realtà di solidarietà e di amicizia: Letizia Ciarma.

Scopriamo di cosa si tratta nella sua intervista!

Letizia parlaci di te, dove vivi e cosa fai nella vita?
La mia avventura a San Benedetto del Tronto iniziò alla fine degli anni 80 quando, lasciando la mia città natale Milano e la mia famiglia, decisi di seguire quello che era sempre stato il mio sogno fin da bambina, tornare alle mie origini (i miei genitori sono nati ad Ascoli Piceno) ed essere indipendente, provvedendo a me stessa con il lavoro. Ho sempre lavorato, per lo più in fabbrica fino a quando chiuse l’ultima, ritrovandomi così disoccupata e con il desiderio di trovare subito un altro impiego. La ricerca fu’ molto difficile così decisi di aprire io un ‘azienda. Nel 1999 creai la ELLECI s.n.c. a Tortoreto , trovandomi operaia di me stessa. Per anni ho sempre pensato a lavorare e a dare lavoro arrivando anche ad annullare la mia vita privata. Nel 2009 per colpa della crisi e di innumerevoli problematiche, decisi di chiudere, trovandomi nuovamente disoccupata (e lo sono tutt’ora) come la maggior parte degli italiani purtroppo.

Come è nata l’dea di creare il gruppo “Scambio Vendo San Benedetto”?
In questi anni ho sempre cercato un’occupazione per potermi mantenere, bussando a tutte le porte con uno svantaggio: quello di non conoscere le persone giuste! Questo anche perché non sono nata qui. Non trovando lavoro e passando le giornate sui siti, trovai molti di essi ripetitivi e dispersivi, così iniziai a pensare: “Ci vorrebbe qualcosa di più territoriale , più comunicativo, più serio, più diretto..” Un giorno mi rivolsi a un amico esperto di siti web e gli esposi la mia idea, così 5 mesi fa diedi vita al primo gruppo “Scambio Vendo San Benedetto”.

Spiegami esattamente di cosa si tratta
Questo gruppo nasce dalla necessità di sbarazzarsi delle cose che non ci servono più e ci dispiace buttare, cercando di guadagnare anche qualche soldino, che di questi tempi è molto utile! Ma non solo, si può anche cercare lavoro e richiedere personale stagionale e annuale.

Chi può iscriversi al gruppo?
In questo gruppo possono iscriversi tutti gli interessati, basta che siano residenti in un raggio di massimo 30 km per motivi di logistica, cioè avere la possibilità di poter visionare e di ritirare personalmente quello che si vuole comprare.

Quali sono gli aspetti positivi e negativi di gestire un gruppo così?
Gestire un gruppo così oltre ad essere un lavoro costante e di responsabilità è un impegno che svolgo con determinazione, concentrazione e serietà. Ho avuto un buon riscontro fin da subito, con persone che mi ringraziano per aver creato questo gruppo. Molti sono riusciti a saldare dei pagamenti, a comprarsi cose più utili e persino dare da mangiare ai figli, in casi più gravi. Questo mi basta per ripagami del tempo che gratuitamente impiego per cercare di far crescere sempre più questo gruppo, tenerlo unito e dare la giusta serenità nella compravendita. Di negativo non trovo nulla ad eccezione delle persone che sfruttano questa vetrina per farne un negozio proprio, andando contro lo scopo per cui è nato il progetto o di alcuni che assumono atteggiamenti litigiosi, arroganti e offensivi. Devo dire che sono stata fortunata perché ogni membro è sempre stato esemplare e vorrei ringraziare pubblicamente tutti per il loro comportamento e per essersi affidati a me come moderatore e garantista del gruppo. Dopo di me, alcuni hanno creato dei gruppi simili, ma sono sicura che il mio progetto resterà vivo per la passione che ci viene messa e per la voglia di aiutare il prossimo senza secondi fini.  Col tempo notai che molti oltre a vendere e a cercare, regalavano oggetti , così feci una ricerca e decisi di creare un secondo gruppo: Te lo regalo se vieni a prenderlo” San Benedetto e dintorni. Possono iscriversi tutti quelli che vogliono regalare oggetti, anche non residenti a San Benedetto, a condizione che l’interessato provveda personalmente alle problematiche per il ritiro. Anche questo gruppo ha avuto un grandissimo successo, difatti in un mese si sono iscritte più di mille persone!

E per finire.. come ci si può iscrivere ad entrambi i gruppi?
Iscriversi ad entrambi i gruppi è semplicissimo e gratuito!  Basta richiedere l’accesso direttamente sulla pagina del gruppo che si trova su Facebook.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

3 commenti

  • danilo
    27/05/2015 alle 18:33

    Molto interessante . Davvero bello cosi meno rifiuti e recupero elevato . Avanti cosi !

  • memet
    05/06/2015 alle 19:30

    mi piace esere con voi

  • letizia
    23/07/2015 alle 10:55

    siiiiiiiiiiiiiiii.............

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *