Cupra Marittima Ciccarelli (5)CUPRA MARITTIMA – Dopo la mostra aperta dal 16 al 21 marzo organizzata dall’Associazione Tandem, Martina Ficcadenti, alunna della 2a A dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Cupra Marittima si fa portavoce dei compagni di classe e scrive i pensieri e le impressioni che la visita alla mostra ha suscitato nei loro cuori.

“Per approfondire l’argomento della discriminazione razziale, i professori della Scuola Secondaria di 1° grado di Cupra Marittima hanno accompagnato noi ragazzi a visitare una mostra fotografica organizzata dall’Associazione Interculturale Tandem di San Benedetto del Tronto con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Cupra Marittima, allestita nei locali della stazione ferroviaria, durante la settimana contro il razzismo (dal 16 al 21 marzo). Nella mostra abbiamo anche ascoltato varie interviste fatte a ragazzi stranieri “di seconda generazione”, cioè nati in Italia da genitori stranieri o trasferitisi qui in tenera età. Ognuno di loro ha raccontato la propria storia e le proprie esperienze di integrazione nella nostra comunità. L’ostacolo più grande da affrontare è stato ed è per tutti il dover trovare un equilibrio tra la propria cultura e quella del nostro Paese.

È stato bello sentire quanto questi ragazzi si sentano italiani, non tanto per la cittadinanza, quanto per il modo di vivere, per le abitudini ed anche per la nostra cucina.

Siamo stati colpiti dalle foto dei ragazzi intervistati, ma soprattutto dalle parole significative scritte sotto ognuna di esse e in particolare questa: “Mi sento sempre italiano tranne quanto sento dire che non esistono italiani negri”. Quanto dispiacere provochiamo loro discriminandoli?

La diversità culturale che tanto spaventa qualcuno è una risorsa per tutti perché arricchisce e amplia gli orizzonti culturali e ci rende veramente cittadini del mondo”.

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