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25 marzo, su Radio Vaticana è andato in onda la prima di tre puntate del programma Musica dalla fine del Mondo, dedicata agli artisti musicali preferiti da papa Francesco e ad alcune canzoni provenienti dall’Argentina, per festeggiare i due anni dalla sua elezione.

Il programma è stato trasmesso alle 11.30 sulla frequenza 103.8 fm ed è riascoltabile in tutto il mondo su www.radiovaticana.org. Una replica viene trasmessa questa sera alle ore 21.50.

Il programma completo si svolgerà in altre due puntate, venerdì 27 alle ore 11.30 con replica alle 21.30 e sabato 28 alle 11.30, con l’obiettivo di trasmettere in sintesi la ricchezza e l’energia della poesia e della musica argentina.

A ideare e curare il programma è stato Marco De Lillo, nutrizionista, biologo e farmacista con la passione per la musica argentina.

Nel corso delle tre puntate verranno trasmessi brani scelti tra quelli indicati dal cardinale Bergoglio nel libro intervista in cui il futuro Papa racconta delle storie che hanno accompagnato le sue passioni musicali.

Tra gli altri verrà trasmesso il brano blues Quiero un papa Latino Americano del sacerdote-rocker italo-argentino padre Cesar Scicchitano, con cui già nel 2011 prevedeva la possibile elezione di un Pontefice proveniente dalla “fine del mondo”.

Verrà raccontata la storia di Ada Falcon, una cantante di tango, che nel 1938, ancora giovane e all’apice del successo, si ritirò in un convento vicino Cordoba per diventare suora terziaria francescana, rinunciando a ricchezze e clamori.

Verrà riascoltato il sonoro originale del programma di storia della Rai Senza rete, quando, nel 1971, Paolo Villaggio presentò l’italiano Astor Piazzola, con la sua musa Amelita Baltar nell’interpretazione del nuovo tango cantato Balada por un loco. Entrambi gli artisti sono tra i preferiti dal cardinale Jorge Bergoglio.

Nel corso del programma risuoneranno le note di Axel con Celebra la Vida. Un brano ricco di valori scritto e cantato da un gruppo di artisti che nel maggio 2013, a Buenos Aires hanno festeggiato l’elezione di papa Francesco. Ritrasmesso anche l’inno in lingua spagnola cantato alla Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro.

L’autore del programma reciterà la versione italiana della poesia in dialetto piemontese Rassa Nostrana, che tanto ha commosso e ispirato il giovane Bergoglio nell’attenzione per gli emigranti. Verranno recitati i versi del poeta argentino Borges, tanto apprezzato da Papa Francesco.

Per rimanere in terra argentina non poteva mancare l’inno del San Lorenzo, la squadra di calcio di cui il papa è tifoso e socio.

Nel corso delle tre puntate varrà ritrasmesso un brano della cantante Tita Merello, ripreso dal primo film sonoro argentino del 1933 intitolato Tango.

In merito alla musica classica, considerando l’attenzione del papa per le opere di Beethoven verrà trasmessa l’ouverture de Il Fidelio.

L’autore Marco De Lillo sostiene che è questo il contesto culturale che ha contribuito in qualche modo a formare lo spirito e i valori di Papa Francesco.

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