Di Giuseppe Mariucci

MONTELPARO – Riconoscimento di prestigio per lazienda vitivinicola “Casale Vitali” di Montelparo alla 49° edizione di Vinitaly (il salone internazionale di vini e distillati, aperto a Verona). Domenica scorsa, 22 marzo 2015, infatti, in una delle principali manifestazioni di settore a livello internazionale, è stato conferito, all’azienda montelparese, il premio Cangrande che va ai protagonisti del mondo enologico nazionale. L’Assessore all’agricoltura della Regione Marche Maura Malaspina, che ha partecipato alla premiazione consegnando il premio (unitamente al Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, al Governatore della Regione Veneto Luca Zaia, al Governatore della Regione Marche Gian Mario Spacca, al Sindaco di Montelparo Marino Screpanti e al testimonial della campagna promozionale per la Regione Marche l’attore Neri Marcorè) ha dichiarato: “Il riconoscimento è andato a un’azienda che ha saputo legare la qualità delle produzioni al territorio. Un legame forte, comune alla realtà agricola marchigiana, che i Vitali hanno saputo però esaltare con peculiarità, passione e grande professionalità. La storia dell’azienda testimonia come la tradizione, legata all’innovazione, rappresenti un punto di forza per competere su un mercato dove la concorrenza corre certamente sul prezzo del prodotto, ma dove il valore aggiunto della qualità può spostare gli orientamenti, intercettando il gusto e le aspettative dei consumatori”.

Che cos’è il Vinitaly:

Dal 1973 i grandi interpreti del mondo enologico italiano ricevono a Vinitaly il premio Cangrande “Benemeriti della Vitivinicoltura”. Il prestigioso riconoscimento viene assegnato seguendo le indicazioni degli Assessorati regionali all’agricoltura, che segnalano quanti con la propria attività professionale o imprenditoriale abbiano contribuito e sostenuto il progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e del proprio Paese.

Un pò di storia del Casale Vitali:

L’azienda agricola Casale Vitali nasce nel 1970 quando Alfredo e Giuliano Vitali, provenienti da una vecchia generazione di mezzadri, diventano proprietari della casa colonica e del terreno adiacente e iniziano la loro attività. Dapprima prettamente zootecnica, con lo sviluppo delle coltivazioni di pesca lungo la valle dell’Aso, l’azienda si tramuta in frutticola e viticola.

Gabriele, terzo di questa generazione, dopo aver conseguito il diploma di Perito Agrario, decide di portare avanti quello che la sua famiglia ha iniziato, sviluppando soprattutto il suo interesse per il vino e unendo così la vecchia tradizione all’innovazione delle tecniche odierne per la realizzazione di un prodotto genuino fatto con tutta la sua passione e la sua dedizione. E’ coadiuvato, in questo grande progetto, dalla moglie Elisabetta Cocci (dedita oramai anche lei con grande passione alla viticultura nonostante i suoi studi classici) e dall’enologo montelparese Matteo Lupi.

Oggi l’azienda vanta una superficie di circa 40 ha di terreno di cui 20 ha di vigna, 10 ha di frutta e il restante di ulivi, orto e seminativi, e pratica un’agricoltura a basso impatto ambientale con coltivazione di vigneti prettamente autoctoni (Sangiovese e Montepulciano per i rossi, Pecorino e Passerina per i bianchi). Nella casa colonica del Casale Vitali è presente un locale caratteristico dove si possono degustare i vini prodotti in azienda, abbinati a taglieri variegati provenienti da aziende limitrofe.

 

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