Ambrogio di Stefano

Di Emanuele Di Stefano

Il maestro Ambrogio non invecchia mai”, era un suo slogan preferito, ma da pochi giorni lo storico maestro Ambrogio Di Stefano di Montalto Marche, si è spento all’età di ottantanove anni; nelle sue memorie aveva previsto anche l’età del decesso.

Un educatore esemplare per diverse generazioni di alunni che l’hanno stimato per l’alta professionalità, la profonda passione per il lavoro e l’impostazione morale che l’ha contraddistinto. Amato per questo, rispettato e conosciuto da tutti.

Conservava la memoria storica della sua Montalto e ciò gli ha consentito di poter scrivere ben quattro libri e tante pubblicazioni dove racconta la storia e la vita della sua città natale, in modo semplice e accessibile, per meglio comprendere la disamina delle varie vicende umane, allegre e tristi e per poter comunque sperare in un futuro migliore.

Dai suoi scritti trapelano gli insegnamenti, il senso del dovere, la partecipazione attiva alla vita, il desiderio di fare concretamente, l’altruismo, il dare senza pensare di dover ricevere, il credere nel progresso e nelle generazioni specie future e soprattutto la formazione ricevuta e la profonda religiosità. Nominato Cavaliere della Repubblica, gli è stato anche conferito il diploma di 1^ classe con medaglia d’oro dal Ministro della Pubblica Istruzione”per l’opera particolarmente zelante ed efficace svolta a favore dell’istruzione elementare e dell’educazione infantile”.

In passato è stato Consigliere Comunale e Assessore delegato nell’Amministrazione del Sindaco Angelo Mori e ha poi collaborato con tutte le amministrazioni che si sono succedute. Si ricordano a Montalto il concorso nazionale di pittura, le varie estemporanee e il successivo concorso di poesia che l’hanno visto come organizzatore.

Per diversi anni ha svolto anche il ruolo di Revisore dei conti presso la Banca di Credito Cooperativo Picena di Montalto M., prima che fosse avvenuta la fusione con quella di Castignano.

Corrispondente dal 1957 de “Il Resto del Carlino”, ha raccolto svariati servizi che costituiscono la storia degli avvenimenti più importanti del suo paese.

Amante fin da bambino della musica, ha fatto parte della Banda Musicale città di Montalto, diretta dal cognato Cav. Agostino De Angelis, sostituendolo nel periodo della guerra come organista nella Cattedrale S. Maria Assunta. Infine nel 1987, ha partecipato attivamente alla fondazione del Coro “La Cordata” di Montalto Marche diretta dal M° P. Paci, anche lui un suo alunno, dove è rimasto come corista per diversi anni.

Tutto questo senza mai trascurare la sua famiglia che ha amato profondamente e che vive del suo esempio.

Con il maestro Ambrogio si perde dunque una persona eccezionale ma si conserverà un ricordo indelebile. Qualche volta, dice nei suoi scritti, ricordatevi di pregare per me. Lo faremo anche più spesso!

Grazie maestro Ambrogio.

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