Putin“Nell’attuale contesto di repressione della libertà di espressione, manifestazione e associazione in Russia, quello di Boris Nemtsov rappresenta un omicidio a sangue freddo di una di quelle voci libere che le autorità avevano così tanto cercato di ridurre al silenzio”: lo ha dichiarato Denis Krivosheev, vicedirettore del programma Europa e Asia Centrale di Amnesty International, a proposito dell’omicidio, avvenuto ieri sera a Mosca, di Boris Nemtsov, uno dei più noti attivisti politici della Russia. “C’è già una lista di omicidi politici e di attacchi a sfondo politico irrisolti, le cui indagini erano ‘seguite personalmente’ da alti esponenti politici russi. Non possiamo permettere che quello di Boris Nemtsov finisca per essere un altro nome di quella lista”, ha commentato Krivosheev. “Se le indagini non saranno immediate ed efficaci e se i responsabili dell’omicidio di Boris Nemtsov non saranno portati di fronte alla giustizia in un processo equo, sarà il segnale del fallimento delle autorità russe nel rispettare i diritti umani fondamentali”, ha proseguito. “Spetta alle autorità russe assicurare che i responsabili di questo omicidio siano rapidamente individuati e garantire pieno rispetto e completa protezione del diritto alla libertà di manifestazione e di espressione delle persone come Boris Nemtsov”, ha concluso Krivosheev.

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