famigliaPROVINCIA – Si è tenuta oggi, venerdì 27 febbraio 2015, presso la sede della Fondazione Carisap di Ascoli Piceno, la conferenza stampa per la presentazione nel Piceno del progetto famigliedicuore con la partecipazione di Andrea Turatti (Presidente AZIONE per FAMIGLIE NUOVE Onlus), Giovanna Corradetti (Presidente UNAFAMIGLIAPERTUTTI Onlus), Simona Flammini (Referente Ufficio Studi USR per le Marche, Ufficio V Ascoli Piceno e Fermo), Olga Anastasi (Presidente Camera Minorile Picena).
Promosso dall’Associazione Azione per Famiglie Nuove onlus, con il main partner locale l’Associazione UNAFAMIGLIAPERTUTTI onlus, e realizzato insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, il progetto famigliedicuore prevede una serie di attività e iniziative nell’arco del biennio 2015-2016 con un triplice obiettivo: sostenere
le famiglie adottive e affidatarie sine die, creare una rete tra famiglie e istituzioni, divulgare la cultura dell’adozione attraverso i media e varie iniziative rivolte all’intera cittadinanza.
Sarà attivato uno sportello dove professionisti qualificati nel settore offriranno informazione e consulenza alle famiglie che si accingono al percorso adottivo e che lo hanno concluso con l’accoglienza di minori.
Si proporranno inoltre itinerari formativi con tematiche specifiche e spazi dedicati allo scambio con l’avvio di gruppi di auto- mutuo aiuto nonché iniziative volte a favorire l’accoglienza della famiglia adottiva nel contesto sociale (scuola, enti locali, agenzie educative in generale, …).

In particolare sarà attivato, con il coinvolgimento di tutti i partners del progetto, un tavolo permanente che si adopererà per trovare le sinergie necessarie alla diffusione dell’istituto dell’adozione e al sostegno alla genitorialità adottiva.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e le Associazioni Azione per Famiglie Nuove onlus e UNAFAMIGLIAPERTUTTI onlus hanno scelto di mettere al centro del progetto famigliedicuore la comunità sociale, sia nella lettura dei suoi problemi, sia nella ricerca e nell’attuazione delle soluzioni possibili, attraverso l’edificazione di reti e il coinvolgimento del più ampio numero di soggetti che operano nel Terzo Settore.
L’impegno condiviso è quello di generare un welfare di comunità che, ponendosi in relazione con la parte pubblica nonché con gli operatori economici che fossero interessati e disponibili, sia in grado di rispondere ai bisogni della comunità, affrontando rischi e sfide
sociali, e rendendo la comunità stessa partecipe e responsabile e ponendo quindi le basi per un rinnovato clima di fiducia ispirato dal sentimento della condivisione e, soprattutto, dal senso di appartenenza a una comunità che cerca al proprio interno le forze e le risorse
per far fronte ai propri problemi e alimentare il proprio futuro.
Con l’adozione la famiglia è chiamata a un amore raffinato che “restaura” le crepe e lenisce le ferite, un amore che va educato, formato e sostenuto nello scambio reciproco. L’adozione ha anche una grossa valenza sociale, in quanto concorre a risolvere il problema dell’infanzia abbandonata e contribuisce alla costruzione di una società più attenta alle fragilità, ai bisogni dei più deboli.
Tuttavia la riduzione delle nascite nel nostro territorio, come d’altronde nell’intero Paese, si accompagna al calo dell’accoglienza adottiva, a seguito di diversi fattori sociali, legali ed economici che influiscono sulle scelte delle famiglie.
Sembra quasi che stia venendo meno la tradizionale accoglienza che da sempre ha caratterizzato l’essere famiglia, ed è quindi necessario ribadire con forza che l’adozione rimane una possibilità straordinaria, ed eticamente valida, di diventare genitori, ma soprattutto di garantire a ogni bambino la possibilità, il diritto di crescere in una
famiglia.

L’obiettivo di salvaguardare l’infanzia svantaggiata promuovendo una cultura dell’accoglienza in risposta alla piaga dell’abbandono. In questi anni, grazie al sostegno a distanza e ai progetti sociali attivi in circa 50 Paesi, oltre 45.000 bambini hanno riscattato la propria dignità, e migliorato le proprie condizioni di vita, concorrendo allo sviluppo della loro comunità. Come Ente autorizzato dalla Commissione Adozioni Internazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, AFN onlus ha operato dal 2001 a oggi per l’adozione di 850 minori in stato di abbandono.

L’Associazione UNAFAMIGLIAPERTUTTI onlus, main partner, è nata ad Ascoli Piceno dal desiderio ma anche dal bisogno di condivisione di un gruppo di famiglie adottive ed affidatarie del territorio. Opera nel mondo della famiglia per sostenere e divulgare la cultura dell’accoglienza e della gratuità, per realizzare una rete di famiglie, contribuendo alla tutela del diritto inalienabile di ogni essere umano a crescere in una famiglia.

La rete dei partners del progetto famigliedicuore comprende: comuni (Acquasanta Terme, Ascoli Piceno, Folignano, Force, Grottammare, Monsampolo del Tronto, Monteprandone, San Benedetto del Tronto, Spinetoli, Venarotta, Unione dei Comuni della Vallata del Tronto), ambiti territoriali (Ambito Territoriale Sociale XXI, XXII, XXIV), l’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche – Ufficio V Ascoli Piceno e Fermo, organismi religiosi (Diocesi di Ascoli Piceno, le Parrocchie di Acquasanta Terme, SS. Filippo e Giacomo, S. Giacomo della Marca, SS. Pietro e Paolo Apostoli, SS. Simone e Giuda), associazioni varie (Camera Minorile Picena, Forum Associazioni familiari delle Marche, Centro Informazione Assistenza Famiglia, ACLI, Amolamiacittà, AFN Marche), media (La Vita Picena, Radio Ascoli).

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