CUPRA MARITTIMA – Venerdì 27 febbraio a Cupra Marittima si è tenuta la prima stazione quaresimale diocesana.

Il punto di ritrovo è stata la stazione, dove tutti i presenti hanno potuto ascoltare la testimonianza di Lucia, una signora immigrata a Cupra Marittima 25 anni fa.

Al termine della testimonianza i fedeli presenti sono partiti in processione verso il centro cittadino dove hanno ascoltato le parole di Don Vincent Ifeme: “Il tema della settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani di quest’anno è un invito ad uscire con la guida del brano evangelico d’incontro fra Gesù e la Samaritana (Gv. 4). Questo incontro tra Gesù e la Samaritana ci invita ad assaporare nel deserto del mondo l’acqua da diversi pozzi e anche ad offrirne un poco della nostra. Nella diversità, infatti, tutti ci arricchiamo vicendevolmente. Nessuna persona, nessuna cultura, da sola, è sufficiente. “Dammi un po’ d’acqua da bere”  è un’immagine che parla di complementarità: bere l’acqua dal pozzo di qualcun altro è il primo passo per sperimentare il proprio modo di essere e per poi giungere ad uno scambio di doni che arricchisce.
Non dobbiamo esitare ad uscire per paura d’essere tentati. Gesù stesso lavora, spinge, incoraggia e prega affinché la nostra uscita sia nel segno della costruzione del Suo Regno. Dobbiamo solo dargli la nostra fiducia e Uscire da noi stessi!”

Don Vincet ha poi compiuto con un gesto simbolico con il responsabile della comunità ortodossa locale, rispettivamente hanno bevuto uno dalla borraccia dell’altro.

La processione è poi giunta presso la Chiesa di San Basso dove il Vescovo Carlo Bresciani ha compiuto la sua riflessione. A breve pubblicheremo le sue parole.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *