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Grottammare, una guida per l’archivio storico comunale

GROTTAMMARE – Ci sono studenti e appassionati di cronache antiche tra i frequentatori dell’Archivio storico comunale, dove da qualche settimana è in servizio un esperto – l’archivista Roberto Sparvieri –  per facilitare la ricerca e la consultazione di atti e documenti del patrimonio storiografico locale.

Grazie a una borsa lavoro di un anno, dunque, il servizio offerto dall’Archivio storico comunale diventa più efficiente avvalendosi di un esperto capace di orientare gli utenti nel complesso mondo delle patrimonio archivistico locale. L’archivista presta servizio nei giorni di mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19.

Inaugurato nel novembre del 2012, al termine di una complessa operazione di sistemazione del patrimonio documentale, promosso dalla Provincia di Ascoli Piceno in collaborazione con la Soprintendenza archivista per le Marche, l’Archivio storico comunale di Grottammare ha sede nella Biblioteca comunale e racconta la vita amministrativa del comune di  Grottammare a partire dal 1559 (anno del documento più antico, relativo ad atti di natura finanziaria).

L’Archivio contiene, tuttavia, anche carteggi di enti terzi, come l’ Ospedale Madonna degli Angeli, la Congregazione di Carità quindi l’Ente Comunale di Assistenza, l’Azienda Autonoma di Cura e Soggiorno, l’Ufficio del Giudice Conciliatore, il Consorzio intercomunale per la costruzione della Valtesino, l’Istituzione Povera Costante Maria, la Fondazione Pelagallo Maddalena per i vecchi poveri.

Dal registro delle consultazioni emergono le curiosità dei frequentatori dell’archivio: tra i documenti più richiesti ci sono le delibere di consiglio comunale dal 1897 al 1967, i documenti catastali del vecchio incasato e il catasto del XVIII secolo, i parlamenti (verbali dei consigli comunali) del 1617 e del 1637.

La consultazione delle carte è un servizio assolutamente gratuito, ma va autorizzata. L’accesso alle carte, infatti, è normato da un apposito regolamento che stabilisce anche quali sono i documenti consultabili e le modalità di consultazione.  Info in Biblioteca 0735 735537.