Porchia

Di Lauretanum

PORCHIA – Tantissimi, come ogni anno, i visitatori della Sacra rappresentazione della Natività di Cristo nella piccola e affiatata Porchia, Comunità cristiana di Montalto delle Marche, che da sempre vive nei giorni del Tempo di Natale, e nelle settimane precedenti, una seria preparazione materiale e spirituale, e un responsabile svolgimento della manifestazione, che coinvolge ad ogni edizione piccoli e grandi, giovani e anziani, nel vivere insieme questa esperienza davvero unica. Ad aprire l’intenso pomeriggio di Domenica quattro gennaio (prima delle due giornate indicate per lo svolgimento del Presepe, insieme alla seconda, il sei gennaio, giorno dell’Epifania del Signore) il Rito di benedizione del Parroco don Lorenzo Bruni e la presenza del Sindaco Professor Raffaele Tassotti, ai quali è poi subito spettato di visitare, con grande soddisfazione di tutti, il lungo e articolato percorso della rappresentazione, che occupa praticamente tutto il centro storico dell’antica e bella località, la quale si presenta in tutta la sua particolarità proprio in questa occasione, che ne mette in risalto le tante caratteristiche. Molte le scene prese dai racconti evangelici della nascita di Gesù, e degli avvenimenti che l’hanno preceduta o seguita (come l’Annunciazione alla Vergine, il dubbio di Giuseppe, la Visitazione a Elisabetta, il turbamento di Erode, la Presentazione di Gesù al Tempio), oltre all’eminente scena della Natività, collocata al cuore del percorso, e della Comunità stessa, cioè nella rinascimentale Cripta della chiesa di Santa Lucia, dove fa quasi da specchio alla celeberrima e preziosissima raffigurazione pittorica del 1515, attribuibile a Giacomo Bonfini di Patrignone. Molte e curate nei minimi dettagli anche le scene di vita quotidiana, e i tanti mestieri raffigurati nella loro veridicità. Ai visitatori offerto vin brulé, focaccia e pane abbrustolito con olio nuovo, e l’ormai tipico calendario per il nuovo anno, con una bella immagine del Presepe porchiese, raffigurante la Sacra Famiglia. A chiudere la giornata del sei un sentito e partecipatissimo momento di preghiera, presieduto da don Lorenzo nella chiesa parrocchiale, con una Liturgia della Parola e una preghiera litanica, all’interno della quale ha trovato spazio un minuto di raccoglimento silenzioso per Angelica, giovane mamma, da sempre impegnata nell’evento, in attesa di un auspicato “risveglio”.

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