Foto Simone Incicco e articolo di Floriana Palestini

GROTTAMMARE – Ieri, Martedì 6 gennaio, il presepe vivente di Grottammare ha vissuto la sua ultima giornata di questa XI Edizione.
Il presepe è promosso dall’associazione “Presepe Vivente Grottammare” ed ha riscosso anche questo anno un ampio successo.
All’apertura di venerdì 26 dicembre era presente il presidente della provincia Paolo D’Erasmo e il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini, che ha ringraziato Fabrizio Rosati, presidente dell’associazione, e tutti i figuranti: «Siate generosi perché il presepe vivente si sostiene su un piccolissimo finanziamento del comune, altrimenti con l’autofinanziamento e con le donazioni che il pubblico fa entrando nel presepe; da quest’anno c’è anche la lotteria, che partirà dall’11 gennaio».

Il vescovo Carlo Bresciani ha invece sottolineato: «La nascita di Gesù riguarda tutto il mondo ed è da notare il fatto che in questo presepio la presenza particolare di un bambino che fa il bambino Gesù che ci richiama che Gesù si identifica con ogni uomo, di ogni parte della terra, superando tutte le differenze e le diversità che riguardano la nostra realtà umana e la nostra realtà di adulti. Il secondo aspetto che mi pare positivo sottolineare è che il presepio è il risultato della collaborazione di un intero paese, anche questo ha a che fare col mistero del Natale: Gesù è venuto perché vuole fare di tutti noi una comunità, che impara a stare insieme, impara a volersi bene, impara dall’amore di Dio ad amarsi reciprocamente e quindi che impara a lavorare insieme. Dunque mi congratulo con quanto è stato fatto».

Nella giornata del 6 gennaio ha fatto visita al Presepe anche il Vescovo emerito Mons. Gervasio Gestori che ben 11 anni fa incoraggiò la nascita di questa bella rievocazione storica.

Vescovo Gestori

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