stefano stracciMONTEPRANDONE – Il Comune di Monteprandone rende nota la messa a dimora di 122 essenze arboree autoctone nel proprio territorio, numero corrispondente ai bambini residenti nella città picena nati nel 2014.

L’impegno a piantare una pianta per ogni nuovo nato risale ad una legge del 1992; ora questo dovere per i Comuni è stato ribadito dalla recente legge 10/2013 dal titolo “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”. Quest’ultima disposizione prevede che le Regioni, le Province e i Comuni promuovano l’incremento degli spazi verdi urbani, adottando sia misure volte alla formazione del personale e l’elaborazione di nuove strategie per la manutenzione delle aree, sia volte a favorire il risparmio e l’efficienza energetica.

“L’attuale Amministrazione Comunale ha sempre rispettato questo impegno durante il proprio mandato, mettendo a dimora le piantine in diverse aree verdi”, afferma il vice sindaco di Monteprandone Sergio Loggi.

Si tratta d’iniziative atte a promuovere la conoscenza dell’ecosistema boschivo, il rispetto delle specie arboree ai fini dell’equilibrio tra comunita’ umana e ambiente naturale, stimolare l’educazione civica ed ambientale tenendo un comportamento quotidiano sostenibile per la conservazione delle biodiversita’, avvalendosi delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili.

In ottemperanza con quanto espresso, verranno messi a dimora 122 piante ad alto fusto autoctone corrispondenti ai bambini residenti nati nel 2014.

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