Camminata

ACQUAVIVA PICENA – In occasione della festività del patrono l’Unione Sportiva Acli Marche, in collaborazione con la locale amministrazione comunale, ha organizzato l’iniziativa “Camminata per il patrono San Niccolò”.

Sono stati numerosi i cittadini, anche provenienti da comuni limitrofi, che hanno aderito all’invito dei dirigenti e dei tecnici dell’U.S. Acli delle Marche e che hanno voluto trascorrere una mattinata diversa dal solito occupandola con una semplice camminata che ha permesso loro di centrare diversi obiettivi.

In primo luogo, ovviamente, hanno voluto rendere omaggio al patrono di Acquaviva Picena San Niccolò terminando la camminata proprio nell’omonima chiesa.

L’esperienza del cammino, d’altronde, è comune a molte culture, in ogni tempo e luogo; essa è stata spesso associata a contesti religiosi o, comunque, di ricerca interiore. Scrutare nella spiritualità è un’azione associabile ad un cammino lungo il quale è possibile raggiungere delle tappe ideali e morali.

In secondo luogo l’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di combattere la vita sedentaria di tutti i giorni e l’obesità che rappresenta un problema sempre più grave. E fare una camminata di un’ora ad una buona andatura è stato un utile strumento di promozione della propria salute.

Infine per numerose persone la mattinata è servita per conoscere meglio Acquaviva Picena, cittadina ricca di bellezze architettoniche, storiche e naturalistiche, a partire dalla splendida fortezza medioevale.

La camminata è stata guidata dal professor Gianni Palermi, responsabile del progetto per conto dell’U.S. Acli Marche. Era presente il consigliere delegato ai servizi sociali Mimma Massicci. Al termine della camminata il parroco di Acquaviva Picena don Alfredo Rosati ha impartito la benedizione nella chiesa di San Niccolò a tutti i partecipanti.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *