bambiniE se il prossimo agente 007 più famoso d’Inghilterra non si chiamasse più James, ma Muhammad Bond? L’ipotesi, neanche troppo irrealistica, prende spunto dalla consueta classifica inglese dei nomi più diffusi scelti dai neo-genitori d’Oltremanica. La sorpresa, stavolta, è che il nome più in voga nel Regno Unito non è né James, né John e neppure Jack. Bensì Mohammed, diffuso anche nelle varianti Mohammad e Muhammad. Lo rivela un’indagine condotta dal sito “BabyCentre” e pubblicata dal “The Guardian” che rende nota la lista dei 100 nomi più popolari del 2014 nel Regno Unito.
Al primo posto di quella maschile, a discapito dei tradizionali Oliver e Jack, si piazza dunque il nome del profeta dell’Islam Maometto, mentre nella classifica dei nomi femminili, dove Sofia ed Emily continuano a farla da padrona, spuntano per la prima volta anche Nur e Maryam. Quest’ultima, in particolare, ha scalato posizioni su posizioni passando dal 59esimo posto dello scorso anno al 35esimo del 2014. “In realtà – spiega Sarah Redshaw, caporedattrice del sito BabyCentre – nel corso degli ultimi due decenni la maggior parte dei genitori inglesi ha cercato un’ampia varietà di nomi per i loro figli, mentre Muhammad è rimasto un caposaldo inamovibile per tutti quelli provenienti da ambienti islamici”. Ma se il primo posto di Maometto, insieme alle sue oltre dieci varianti, si spiega solo con una minor varietà di nomi nella comunità musulmana rispetto a quella britannica, nel Regno Unito compaiono in forte ascesa anche altri nomi che british al 100% proprio non sono. I dati mostrano infatti un aumento fra i neonati di nomi come Omar, Ali e Ibrahim, tutti entrati nella top 100 per la prima volta.
Mohammed, dunque, comparso nel lontano 1950 per la prima volta nella classifica dei nomi inglesi più comuni, è passato in poco tempo da nome più popolare nel mondo islamico a quello più diffuso nella terra della Regina Elisabetta. L‘eccessiva popolarità emersa dall’indagine ha inevitabilmente spinto i media britannici ad avanzare qualche considerazione di tipo sociologico, ricordando, però, che l’Islam è la seconda religione del Regno Unito, e la percentuale di musulmani è pari al 4,8% della popolazione. Niente di nuovo, dunque, ma se da noi il nome più diffuso resta Francesco, complice anche l’effetto Papa Bergoglio, il volto nuovo del Regno Unito che emerge da questi dati è quello di una società sempre multietnica e multiculturale, nella cui capitale i bianchi di origine britannica sono passati ad essere una minoranza, riducendosi in meno di un decennio dal 58% al 45% della popolazione. Chissà, allora, che in un prossimo futuro non capiti di ascoltare la celebre battuta, con una piccola e significativa variante: “Mi chiamo Bond, Mohammed Bond”.

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