scienzaevitaChe fine fanno le nostre informazioni genetiche?
Chi vi può avere accesso? Avremo diagnosi più precoci e terapie personalizzate? Ma davvero è tutto già scritto nel nostro Dna?
A queste e ad altre domande cercherà di dare risposte il seminario di studi promosso dall’Associazione Scienza & Vita dal titolo: “Le nuove sfide della genomica in medicina. Tra etica, privacy e public health”, in programma giovedì 27 novembre, a Roma. Interverranno Giuseppe Novelli, rettore dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, ordinario di Genetica Medica presso la stessa Università, e Walter Ricciardi, ordinario di Igiene, direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore-Policlinico Gemelli di Roma, direttore dell’Osservatorio nazionale per la salute nelle regioni italiane. “Il sequenziamento del genoma umano ha portato a enormi sviluppi nel settore della genetica umana – commenta Domenico Coviello, copresidente nazionale dell’Associazione Scienza & Vita e genetista all’Ospedale Galliera di Genova -. Molte sono le scoperte scientifiche che hanno portato ad applicazioni dell’analisi del genoma in tutti i settori della medicina. Le nuove tecnologie che permettono una rapida analisi della sequenza del Dna hanno aperto grandi sfide e che introducono cambiamenti sui percorsi assistenziali e sulle politiche di sanità pubblica”.

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