GROTTAMMARE-  La Beata Madre Teresa di Calcutta vedeva la famiglia come un dono indispensabile per ogni persona. Ebbene si, la famiglia resta ancora il lievito della nostra società.
Oggi vi racconterò la storia dei miei nonni che dal 18 Novembre di sessant’anni fa, scelsero di unirsi per tutta la vita.

Gli anni ’40 giungevano al termine, la guerra era ormai finita e nel nostro paese si lavorava per ricostruire tutto, ponti, strade ma soprattutto relazioni. Proprio in questo pediodo che si sono conosciuti, amati e uniti.

Mio nonno Giuseppe, 90 anni il prossimo gennaio, è un uomo riservato, silenzioso, austero. Raramente si concede attimi di gioco con tutti noi, anche se devo ammettere che con il tempo ha fatto progressi…poi c’è mia nonna Maria, 83 anni, è l’esatto opposto.

Seduto a tavola con loro comincio a fare qualche domanda.

Come vi siete conosciuti?
Ci conoscevamo da tempo, eravamo della stessa zona, le nostre famiglie si conoscevano.

-Quindi, possiamo dire che vi conoscete da una vita, ma come è nato il vostro amore?
Nonno Peppe: Era arrampicata su  una quercia, e cantava, cantava.. ed io mi son fermato ad ascoltarla…poi ho cercato di conoscerla meglio, ma lei scappava sempre..

Nonna Maria: eh…quando ero giovane, amavo cantare, ero molto brava! Pensa che ogni volta che le mie sorelle andavano in città, aspettavo il loro ritorno con gioia perché  sapevo che mi avrebbero portato i testi delle canzoni del momento.

Non ero abituata a frequentare uomini, oltretutto, mia madre diceva sempre che non dovevo dare confidenza agli altri…ma lui era proprio bello, non guardarlo ora, dovevi vederlo da giovane, adesso c’ha solo le “carognezze” …

Nonno Peppe: Ah beh! senti chi parla…

Quando avete iniziato a frequentarvi?
Nonna Maria: prima di fidanzarci ufficialmente, nel settembre del 1949, ho dovuto lottare, c’erano molte rivali che cercavano di mettermi in cattiva luce, ma soprattutto, ho dovuto superare le opposizioni della sua famiglia. A tuo nonno non è mai mancato il pane, aveva terreni ed io non avevo molto da offrire oltre alla mia serietà e la mia voglia di lavorare.
Alla fine, io e  tuo nonno ci siamo fidanzati, ma non è come i giorni d’oggi, non si poteva star soli neanche un momento, c’era sempre una zia, una sorella o una cugina con noi…prima si usava così…

Nonno Peppe: Avevo 24 anni e lei 18. Siamo stati fidanzati per più di 5 anni.

Cinque anni di fidanzamento, poi il matrimonio. Cosa ricordate di quel giorno?
Nonna Maria: Era il 18 Novembre del 1954, pioveva, faceva freddo, nevicava. La strada, a causa del maltempo, era diventata impraticabile per le automobili. L’unico mezzo che rimaneva a disposizione era un carretto trainato da 2 mucche. Fu il mezzo che ci consentì di arrivare a San Benedetto del Tronto, vicino al fiume Albula. Li ci attendevano le automobili che ci avrebbero portato a Grottammare, nella nostra parrocchia, nella Chiesa di San Giovanni Battista. Ci attendeva don Marino, ci sposò, che gioia, eravamo felici!
Dopo una foto ricordo da Carlo Baffoni, andammo nella nostra nuova casa per festeggiare con tutti i nostri parenti e amici. Dopo qualche anno la famiglia comincia a crescere, nel 1956 nasce Pasquale, nel 1958 Daniele e nel 1960 Marina. Ci hanno donato 9 bellissimi nipoti!

Come si arriva a 60 di matrimonio?

Nonna Maria: Ringraziamo il Signore per averci donato tanta salute e una bellissima famiglia, 60 anni sono tanti, in questi anni siamo andati avanti con molti sacrifici. Ci sono stati tanti momenti belli  e altri meno, ma non ci siamo mai scoraggiati!

Infine, per concludere, cosa vi sentite di dire alle giovani coppie di sposi che in questo momento così delicato tentano di creare la propria famiglia?
L’augurio più grande è quello di non perdere mai la speranza, cercate di andare d’accordo nonostante le diversità! Affidatevi al Signore!

 

 

 

 

 

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2 commenti

  • Marco e Anelide
    19/11/2014 alle 18:32

    Tantissimi auguri, a Maria e Giuseppe, con tutto il cuore. Ci uniamo con la preghiera alla loro gioia, a quella dei figli e dei nipoti. Marco e Anelide

  • legrotte
    19/11/2014 alle 19:50

    Molto bello...!!! E bravo al nipote che ce lo ha raccontato. Storie d'altri tempi,Auguri ai nonni per altri 60 anni...!!

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