Alessandra
Di Rossella Di Donato
MARTINSICURO – Mamma di due stupendi bambini di 10 e 7 anni, professoressa di lettere presso la Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo di Martinsicuro ed ora anche scrittrice.
Alessandra Bucci è una donna impegnata nel lavoro e in famiglia ma  che riesce a concedersi dei momenti tutti suoi; una corsetta sul lungomare ogni tanto, un caffè con qualche amica, un lavoretto a maglia (fa anche questo!!!), una pennelleta su una tela,  e…la poesia.
Incontrandola per strada non si può evitare di notare il suo viso sorridente e cordiale. Conoscendola non puoi non apprezzare la sua schiettezza, l’emotività che mostra nel parlare di sè, la profondità dei suoi versi che ti scaldano, ti frastonano, s’impossessano di te e si radicano. E nel leggere vedi con i suoi occhi e ascolti con il suo cuore.
Il suo libro di poesie s’intitola “I sentieri dell’anima” edito dalla Duende. E’ in vendita su Internet, sia su IBS, che su Libreria Universitaria che su altre librerie on-line.
Immagino che da sempre la poesia abbia fatto parte di lei, cosa l’ha spinta a pubblicarle in un libro?In realtà non scrivo da tantissimo ma l’arte in generale mi ha da sempre affascinato. Dipingo da quando ero adolescente (anche il quadro in copertina è mio) e solo in un secondo momento ho iniziato a scrivere versi, spesso affiancandoli alle immagini. Ora ho capito che per me non c’è differenza fra scrivere poesie e dipingere, in entrambi i casi traduco le mie emozioni in vivide immagini.
Ho una pagina Facebook, Il mondo di Alessandra B., che ho aperto quasi per gioco spinta dalle persone care a me vicine che per prime hanno conosciuto ed apprezzato i miei scritti invitandomi a farli conoscere anche ad altri. La pagina ha avuto successo e ora, nel giro di pochi mesi, ho circa 6000 fans che leggono ogni giorno ciò che scrivo. Da qui sono arrivata all’idea di pubblicare il libro, che, nonostante i miei dubbi e timori, sta andando molto bene.
La sua fonte di ispirazione?
Sono una persona estremamente sensibile e passionale e in quanto tale accumulo giorno dopo giorno una carica emotiva che a lungo andare mi rende inquieta. La poesia mi ha dato la possibilità di liberarmi da questo fermento di emozioni che a volte mi soffoca e che ogni tanto devo lasciar scorrere via per tornare a respirare a pieni polmoni. La vita di tutti i giorni, le emozioni che vivo in modo così intenso, sono la mia principale fonte d’ispirazione.
Nelle mie poesie parlo d’amore, di amicizia, di affetti familiari, ma in esse spesso emerge anche il mio lato oscuro, parte integrante della mia persona. Utilizzo spesso la notte come metafora delle mie inquietudini più profonde che comunque passano sempre perché nessuna notte è eterna. I momenti oscuri mi aiutano ad apprezzare meglio le splendide giornate di sole che la vita mi regala  e con la poesia cerco di dare risalto a tutto ciò.
I giovani di oggi,soprattutto i preadolescenti a cui lei insegna, sono sempre più lontani dal linguaggio poetico così come dalla lettura. La professoressa A.Bucci riesce ad avvicinarci i suoi alunni invece?
E’ molto difficile avvicinare i ragazzi alla poesia, io ci provo mettendoli di fronte alla lettura espressiva delle più belle poesie della letteratura, invitandoli magari a chiudere gli occhi e a concentrare la loro attenzione sulle emozioni che le parole del poeta suscitano loro. Solo in un secondo momento proviamo a rintracciare le varie figure retoriche e le principali regole della metrica.
Inoltre cerco di far capire loro che la poesia non è qualcosa di avulso dalla vita, essa prende spunto dalla vita permettendo alla nostra semplice anima di elevarsi.
Come concilia i diversi impegni e interessi?
Scrivo in qualsiasi momento, principalmente di notte. La cosa strana è che in genere lo faccio di getto, è come se all’improvviso un raggio di luce intensa mi penetrasse e mettesse in risalto pensieri, componimenti e parole già presenti in me da sempre. La mia mano non deve far altro che trascriverli su un foglio. In questo modo riesco a conciliare tutti i diversi interessi e impegni, e anche se a volte arrivo a sera distrutta, trovo sempre il tempo per coltivare la mia passione. Perché per me questo è la poesia: una passione che mi dà la possibilità di elevarmi dalla monotonia della vita quotidiana, che mi regala quel brivido in più.
Progetti a breve o lunga scadenza?
Per il momento continuo a fare la mamma, la moglie, l’insegnante, a scriver poesie e a pubblicarle sulla mia pagina Facebook e su Scrivere, un sito di poesia che valuta e approva gli scritti prima della pubblicazione. A gennaio è prevista un’altra presentazione del libro e poi si vedrà.

Allora in bocca al lupo proff!!!Nell’attesa continueremo a seguirla e a tifare per lei, lei continui ad emozionarci.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *