SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Alla presenza del sindaco Giovanni Gaspari, dell’assessore alle politiche sociali Margherita Sorge, di diversi amministratori dei Comuni del comprensorio, di responsabili di cooperative sociali e di tanti cittadini (di cui ovviamente una parte rilevante era composta da piccoli e piccolissimi), nell’ex scuola elementare di via Colle Ameno nel quartiere del Ponterotto è stata inaugurata nel pomeriggio di sabato 15 novembre la riqualificata ludoteca “Soqquadro”.

Gestita dalla cooperativa sociale Tangram per conto del Comune, la struttura, rinnovata nelle parti strutturali e negli arredi, funge ovviamente da luogo privilegiato per il gioco con attrezzature specifiche, spazi adeguati, corsi e momenti di animazione ma si propone anche come luogo di aggregazione e di relazioni sociali per il quartiere e per tutti coloro che intendono svolgere attività legate al tempo libero. “Soqquadro” infatti proporrà corsi di diversa natura rivolti a differenti fasce di popolazione con differenziate esigenze.

E su questo hanno voluto porre l’accento gli interventi della serata: Francesco Ciarrocchi della cooperativa Tangram ha voluto sottolineare quali risultati possa portare una felice collaborazione tra istituzioni pubbliche e privato sociale quando è animata dalla volontà di fare qualcosa di buono e utile per le persone. Un concetto ripreso dal sindaco Gaspari che, ricollegandosi alle tensioni sociali esplose in questi giorni a Roma, ha rimarcato l’importanza di spazi aggregativi per rafforzare la coesione del tessuto sociale. “Questa struttura nel 2006 era una ex scuola riadattata a spazio per i bimbi – ha ricordato riferendosi alla nascita della ludoteca – oggi ospita un centro anziani, la sede dei radioamatori, la ludoteca rimessa a nuovo che frequentano i bimbi coi genitori ma anche gli adulti per seguire corsi di varia natura. Questo è il modo più efficace per assicurare la tenuta della comunità in momenti così difficili”.

Dopo il saluto dell’assessore Margherita Sorge, che ha ringraziato Ciarrocchi e i suoi collaboratori per la passione che mettono nel loro lavoro, è intervenuto Andrea Mori, responsabile di una cooperativa sociale a Bari ma soprattutto tra i fondatori del Movimento ludico italiano. Mori ha ricordato come dal 1979, quando nacquero in Emilia, ad oggi, le ludoteche hanno modificato profondamente il loro ruolo, trasformandosi appunto da semplici luoghi per il gioco a spazi di riferimento per le comunità di quartiere, dove si incontrano culture diverse e si alimenta la conoscenza e quindi la tolleranza.

La parte finale della cerimonia è stata riservata ai più piccoli con uno spettacolo del fantasista Massimo “Ciogo” Cicchetti che ha incantato il folto pubblico.

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