“Facebook, smartphone, programmi televisivi: i media determinano la nostra vita famigliare?”: questa domanda guida la “Settimana dei mass media 2014” organizzata dal centro di formazione cattolico del Lussemburgo, Erwuessebildung, in corso fino al 19 novembre. “È proprio nella famiglia che il mondo dei media e quello dei genitori s’incontrano, nel momento in cui i genitori tentano di educare i propri figli e insegnare loro le regole sociali”, spiega il direttore del Centro, Wolfgang Fleckenstein. Per scoprire quale ruolo i media giochino in questo processo, l’Erwuessebildung ha predisposto una serie di incontri e iniziative a cui sono invitati i genitori e gli educatori che vogliono imparare quale ruolo concedere ai media nella famiglia o comprendere quali “chiarezze, orientamenti, regole” hanno bisogno i figli per saper usare i media. Ad aprire la “settimana dei media” con un intervento su “Mamma, papà, IPad” è stata Claudia Lampert dell’Istituto per la ricerca sui media “Hans Bredow” di Amburgo. Si parlerà anche di come “cliccare con intelligenza” per insegnare anche a genitori, educatori e insegnanti quali sono le potenzialità e i rischi del www; una serata sarà dedicata al libro elettronico, con un workshop didattico. A concludere la manifestazione il 19 novembre sarà una tavola rotonda su “cybermobbing” e lo sfruttamento sessuale dei bambini on line, con la proiezione del film “Disconnect”.

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