MatrimonioIl report annuale dell’Istat “Il matrimonio in Italia” ha certificato la crescita dei matrimoni celebrati civilmente, che passano dal 37% del 2008 al 43% del 2013. Al Nord e al Centro i matrimoni celebrati con rito civile hanno superato quelli religiosi: rispettivamente il 55% e il 51%, mentre nelle Isole è al 31% e al Sud al 24%. Solo 15 anni fa il numero dei matrimoni civili non arrivava al 20% del totale delle celebrazioni. Registrano un calo anche le nozze celebrate con rito religioso: erano 111.545 nel 2013, 44 mila in meno negli ultimi 5 anni. Scendono pure i matrimoni celebrati con il solo rito civile, 82.512 (il 9% in meno rispetto al 2008). Un altro dato riguarda il regime di separazione dei beni: ben il 69,5% delle coppie decide di seguire questa strada patrimoniale. Sotto questo aspetto, dopo anni di differenze tra nord e sud, oggi è proprio il Mezzogiorno a registrare un livello di incidenza superiore rispetto al dato medio nazionale. L’aumento dei matrimoni celebrati con rito civile riguarda sempre più anche i primi matrimoni di coppie italiane, passati dal 20% del 2008 al 27,3% del 2013.

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