Papa Francesco“Rivolgo un particolare pensiero a tutti gli ammalati di Sla e, mentre assicuro la mia vicinanza e la preghiera, auspico che tutta la società civile sostenga le loro famiglie ad affrontare tale grave condizione di sofferenza”. È il forte appello lanciato ieri dal Papa, al termine dell’udienza generale, durante i saluti ai fedeli di lingua italiana. “Siamo collegati con i nostri fratelli ammalati”, ha detto poi il Papa a braccio rivolgendosi ai malati e ai disabili con le loro famiglie che aveva salutato prima di arrivare in piazza, visto il tempo incerto, e che hanno seguito l’udienza tramite il collegamento video. Papa Francesco ha anche ricordato la figura di San Carlo Borromeo, “intrepido pastore di Milano”. “Il suo vigore spirituale – ha aggiunto – stimoli voi, cari giovani a prendere sul serio la fede nella vostra vita; la sua fiducia in Cristo Salvatore sostenga coi, cari ammalati, nei momenti di maggiore difficoltà; e la sua dedizione apostolica ricordi a voi, cari sposi novelli, l’importanza dell’educazione cristiana nella vostra casa coniugale”.

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