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“Candidati d’Istituto, sogni e speranze” ne parliamo con Riccardo Diciolla

RiccardoDi Luisa Urbani

GROTTAMMARE – Secondo appuntamento con la rubrica “Candidati d’Istituto, sogni e speranze”. In questo spazio intervisteremo gli studenti che si presenteranno come rappresentanti d’Istituto alle prossime elezioni.

Dopo aver intervistato Alessandro Esposito questa settimana abbiamo intervistato Riccardo Diciolla, anche lui candidato alla rappresentanza d’istituto della scuola superiore IISS Fazzini/Mercantini..

Oggi parliamo con Riccardo Diciolla, un altro candidato per l’ IISS Fazzini/Mercantini

Perché hai scelto questa scuola?
Ho scelto questa scuola per via di un orientamento inconscio e personale.  Non sono stato costretto, da parte dei miei genitori, come purtroppo capita spesso.

Che lavoro vorresti fare in futuro?
Per ora non ho molte idee riguardo il mio futuro. Non so bene cosa vorrò fare. Sicuramente, però, so che vorrò fare una breve esperienza all’estero. Penso sia molto formativa ed utile per la mia crescita.

Cosa ti piace di più della tua scuola?
La mia scuola  è una delle più recenti nella zona e non vanta di gravi problemi. Noi studenti abbiamo a disposizione un’ottima palestra, laboratori, aule computer e quant’altro. Però  molti aspetti sono poco curati e quelli che molti possono definire dettagli per noi studenti contano molto.

Cosa, invece, non ti piace? Cosa vorresti cambiare e migliorare di questa scuola?
Le cose  che non mi piacciono non sono poche. Dirò quelle che secondo me  vanno assolutamente cambiate come le uscite anticipate autonome per i maggiorenni (che per ora c’è il bisogno che degli accompagnatori si presentino a scuola e quindi senza un genitore o di chi ne fa le veci non si possono effettuare uscite autonome); il rispetto di tutti i decreti ministeriali a favore dello studente che molte volte vengono lasciati da parte;l’uso costante dei laboratori che molte volte sono in disuso;corsi di approfondimento delle materie tecniche/linguistiche ; possibilità di fare scambi culturali per tutte le classi ;corsi di orientamento;acquisto di nuovi materiali per la didattica (cartine ecc..).Tutte cose che comunque renderebbero la nostra scuola oltre che un posto migliore anche una meta per le nuove generazioni. Un problema che mi viene in mente adesso e con cui ho avuto dei problemi sono i lunghi processi della burocrazia ma penso che sia un problema esteso anche nel resto del nostro paese.

Per quali motivi ti sei candidato?
Sono arrivato alla conclusione di candidarmi perché penso che con le persone giuste, una buona dose di serietà e la determinazione si possa riuscire a fare grandi cose che saranno utili per noi e per le generazioni future.