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Jaracande per piazza Carducci

GROTTAMMARE – Colori tropicali per Zona Ascolani: quattro alberi di Jacaranda (Jacaranda mimosifolia) sono stati piantati nei giorni scorsi ai quattro angoli della piazza Carducci, in sostituzione di altrettante palme colpite dal punteruolo rosso.

Le piante sono state donate dal vivaista Pino Santori dell’azienda vivaistica Piante Santori di Grottammare. Sono alte circa 3,5 metri e hanno un valore commerciale di circa 250/300 euro a esemplare. La collocazione nella piazza di Zona Ascolani, circondata da alti palazzi, risponde anche a un’esigenza propria della specie arborea: “E’ una pianta abituata all’ambiente del mediterraneo meridionale ma può adattarsi anche al nostro clima, in zone riparate – afferma il vivaista – A primavera tornerà a fiorire”.

“Il gesto di Pino Santori, che ringrazio a nome della Città, ha un grande valore esemplare in un periodo come questo – fa osservare il sindaco Enrico Piergallini – Esso invita tutti ad essere generosi anche con le piccole azioni quotidiane: il territorio comunale è un bene di tutti e con l’aiuto di tutti anche in assenza di risorse possiamo riuscire a renderlo più bello, accogliente e vivibile”.

La Jacaranda è una pianta molto scenografica originaria del sud America. E’ caratterizzata da fiori di colore viola tendente al blu a forma di campanella curva e allungata, raccolti in gruppi all’estremità dei rami. Data l’origine, preferisce le alte temperature per riprodursi (dai 15°-20° in su): “Da noi dovrebbe fiorire in tarda primavera – conferma l’agronomo comunale Elisa Mauro – , e a seconda del contesto e del terreno può raggiungere discrete altezze (fino a 30 metri, ndr) ma qui potrà svilupparsi fino a un’altezza di 20 metri circa”.

Le piante donate hanno preso il posto di 4 palme che nel giro di 3 anni sono state colpite ed eliminate dal punteruolo rosso. La sostituzione segue ad altre operate in varie zone della città, come quella delle 12 palme di via Marconi (presso la scuola speranza) sostituite con piante di arancio, piuttosto che su vari tratti del lungomare dove palme del tipo “Washingtonia” hanno preso il posto delle Phoenix. Al momento, le piante rimpiazzate a causa del punteruolo sono circa un centinaio.