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Come trasmettere la Shoah alle generazioni del futuro?

Da Zenit

La “Rete Universitaria per il Giorno della Memoria” – costituita nel marzo 2011 e presentata ufficialmente il 24 gennaio 2012 alla Camera dei Deputati – si propone di diffondere, attraverso iniziative legate alla conoscenza della Shoah, i valori alla base del rifiuto di ogni forma di razzismo e antisemitismo, per un sentimento di cittadinanza condivisa e lo sviluppo di una cultura della convivenza, del pluralismo e della tutela dei diritti umani e civili.

In tale ambito ha inteso promuovere, in numerosi atenei italiani, un corso di “Storia e Didattica della Shoah”, rivolto principalmente ad insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado indicando quale periodo, a memoria dei giorni tristemente noti del rastrellamento nazista e della deportazione degli Ebrei di Roma del 1943, del 17, 18 e 19 ottobre.

Come posso trasmettere la Shoah alle generazioni del futuro?

E come posso farlo in modo equilibrato, nel rispetto cioè della sostanza storica ma al tempo stesso tenendo a distanza la retorica e la facile demagogia?

Infine: quali fra le molte iniziative possibili offrono i migliori benefici sul piano didattico e formativo?

Per rispondere a queste domande l’Università Europea di Roma organizza il primo corso di storia e didattica della Shoah. La responsabilità scientifica è a cura della prof.ssa Valentina Colombo. Il corso è gratuito ed è rivolto prevalentemente a docenti della scuola secondaria. Il corso corrisponde due CF.

Il Corso dell’Università Europea è uno dei dodici organizzati negli stessi giorni dalla Rete Universitaria per il Giorno della Memoria in altrettanti atenei del Paese, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, dell’Ambasciata d’Israele in Italia e dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

In Italia la memoria della Shoah rappresenta ormai un valore acquisito. Dall’anno 2000 questo valore è divulgato e protetto anche da una legge, la n. 211 del 2000, che fra l’altro istituisce il 27 gennaio Giorno della Memoria, in ricordo della Shoah e, insieme, di ogni persona caduta o discriminata per motivi etnici, sessuali o religiosi. Ben oltre l’obbligo di ricordare il passato, il senso profondo del Giorno della Memoria coincide con valori fondamentali di pacificazione civile, come la responsabilità individuale, la libertà democratica e la lotta al razzismo.

Per iscriversi al Corso inviare una mail alla prof.ssa Colombo v.colombo@hotmail.it.

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PROGRAMMA

CORSO DI STORIA E DIDATTICA DELLA SHOA
ROMA, 16-17 OTTOBRE

UNIVERSITÀ EUROPEA DI ROMA
VIA DEGLI ALDOBRANDESCHI 190
ROMA

Il Corso di Storia e Didattica della Shoah si svolgerà in sedici atenei italiani sotto il patrocinio dell’Unione Europea, che si aggiunge così al patrocinio delle Ambasciate d’Israele, del Regno dei Paesi Bassi e della Polonia, a quello del MIUR e a quello dell’UCEI.

Il Corso 2014 verrà inaugurato a Roma nello Spazio Europa, ovvero nella sede della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, in via IV Novembre. L’inaugurazione si terrà la mattina di martedì 14 ottobre.

Per la prima volta il Corso si terrà in una sede romana e si rivolge a tutti i docenti di scuole secondarie.

GIOVEDÌ 16 OTTOBRE

ORE 15.00 – 19.00

ROBERT HASSAN (Coordinatore ISGAP, Italia), Memoria collettiva e antisemitismo globale

NAVA SEMEL (scrittrice israeliana), I figli della Shoah

GUIDO TRAVERSA (Università Europea di Roma), Ricordare la Shoah: La filosofia della memoria

LUIGI RUSSO – LAURA PALADINO (Università Europea di Roma), La memoria nella tradizione ebraica e in quella cristiana. Riflessioni e parallelismi alla luce di “Zakhor” di Y.H. Yerushalmi

ARCH. LUCA ZEVI, Luoghi di una memoria (più o meno) ben temperata

VALENTINA COLOMBO (Università Europea di Roma), Ideologie che s’incontrano da Gerusalemme a Berlino: il Gran Mufti e Hitler

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17 OTTOBRE

VISITA AL MUSEO EBRAICO DI ROMA

Le lezioni sono principalmente rivolte a insegnanti di scuole secondarie di primo e di secondo grado. Il responsabile scientifico si riserva la facoltà di valutare, caso per caso, l’accesso al Corso di insegnanti di altro grado. Il Corso garantisce ai partecipanti il rilascio di un attestato individuale di frequenza e l’accredito di 2 CFU.

La partecipazione al Corso è gratuita. Ciascun partecipante è pregato di compilare e spedire alla segreteria organizzativa il modulo allegato. Il modulo dovrà pervenire entro il 15 ottobre 2013 a mezzo e-mail alla prof.ssa Valentina Colombo v.colombo@hotmail.it

COME RAGGIUNGERE L’UNIVERSITÀ EUROPEA

TRENO

Dalla Stazione Termini, ogni ora (al 39° minuto) parte un treno che da Roma Termini porta a Civitavecchia. Il treno effettua diverse fermate intermedie: Tuscolana, Ostiense, Trastevere, San Pietro e Roma Aurelia. Scendere alla stazione Roma Aurelia ed uscire dal sottopassaggio a Via della Stazione Aurelia. Prendere a destra la salita, Via degli Andosilla, e poi Via del Balzo, fino al numero civico 12. Seguire il percorso obbligato. Al termine della discesa, a destra, c’è il portico con l´entrata e la portineria.

BUS ATAC

– Atac 892 da Via Baldo degli Ubaldi (fermata Metro A Baldo degli Ubaldi) direzione Via degli Aldobrandeschi (Capolinea).

– Atac 247 da Via Cipro (Capolinea Metro A fermata Cipro) direzione Stazione Aurelia (Capolinea).

Scesi alla Stazione Aurelia, entrare nel sottopassaggio e uscire dalla parte di Via della Stazione Aurelia. A destra, prendere la salita e poi Via del Balzo, fino al numero civico 12. Seguire il percorso obbligato. Al termine della discesa, a destra, c’è il portico con l´entrata e la portineria.