Da Zenit

Dal 9 al 12 ottobre in Toscana, a Pisa, si svolgerà la terza edizione di Internet Festival, (www.internetfestival.it) uno dei più importanti eventi europei dedicati al mondo digitale.

Il programma di questa edizione, il cui testimonial sarà Galileo Galilei, di cui si celebra il 450° anniversario della nascita, sarà presentato alla stampa nel corso di una conferenza che si svolgerà Mercoledì 17 settembre alle ore 12 presso il Circolo della Stampa di Milano.

Alla conferenza di presentazione parteciperanno Marco Filippeschi, sindaco della Comune di Pisa, Vittorio Bugli, assessore alla partecipazione e alla Presidenza della Regione Toscana, Domenico Laforenza, presidente dell’Area della Ricerca del CNR di Pisa, Nicoletta De Francesco, prorettore vicario Università Pisa, Claudio Giua, direttore di Internet Festival 2014.

Nella precedente edizione 2013 il Festival ha registrato 280mila passaggi e presenze nelle 20 location cittadine dedicate, 65mila utenti connessi via web, 150 eventi, 200 relatori provenienti da 60 paesi.

Un particolare successo hanno avuto i “ T-Tour”, laboratori ludico-didattici per adulti, adolescenti e bambini che nella edizione del 2013  hanno registrato oltre seimila presenze attive.

Per l’edizione 2014 ben 120 sono state le proposte di T-Tour provenienti da Italia ed estero.

Numeri significativi  per un evento che si svolge a Pisa divenuta nel tempo cuore e cervello della rete e prima area italiana per quota di investimenti in ricerca e sviluppo rispetto al PIL (3,5% contro l’1,1% della media nazionale), anche grazie alle 1300 imprese di alta tecnologia di cui 800 del settore ICT.

La parola chiave della manifestazione sarà “Materia”: quasi un provocazione visto che il web è immateriale per definizione.

Secondo gli organizzatori del Festival così come la rivoluzione industriale ebbe come propulsori produttivi ed economici il carbone e l’acciaio, la rivoluzione digitale nasce da “miniere” e “fucine” di numeri binari che generano big data: semilavorati contemporanei da cui prendono forma prototipi, modelli culturali e di business che a loro volta sono le basi delle Economie della Rete.

Lo sviluppo delle economie di rete sarà al centro della riflessione perché contribuiscono a mutare i paradigmi anche sociali che rendono protagonisti cittadini, ricercatori, amministratori pubblici, makers.

Sono otto le sezioni in cui il Festival  affronterà la relazione tra sviluppo economico e avanzamento della rete: Take the money, Make it good, Go Green, Design to innovate, Culture is smarter, Cooperation wanted, Break the rules e Play the Game.

L’internet Festival propone inoltre convegni, dibattiti, mostre, workshop, presentazioni, laboratori didattici ed eventi collegati al web e alle molte possibili forme di futuro. Tutto a ingresso libero.

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