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LORETO – Punto di riferimento del turismo religioso marchigiano e non solo, Loreto è la patria della Santa Casa, uno dei luoghi della cristianità più conosciuti al mondo, scrigno di arte, storia e cultura.

Camminando per la sua piazza, oltre alla fontana e alla statua dedicata al nostro Papa marchigiano Sisto V, i Madonnari rappresentano un simbolo della città Lauretana, capaci di colorare con i loro capolavori la pavimentazione della Piazza, una delle più belle delle Marche. Queste opere, tratti dai grandi classici dell’arte e frutto dell’originalità degli artisti, sono capaci di attirare le attenzioni dei visitatori di tutto il mondo, abbiamo incontrato Angelo, uno di questi artisti che rappresentano un piccolo grande piccolo tesoro della città Lauretana.

Angelo, spiegaci come è nata questa passione.
“E’ iniziata nel 1979 per caso e ancora continuo a farlo”

C’è una rappresentazione che ti colpisce maggiormente?
“Non una in particolare, tante, poi è una cosa che si evolve continuamente”

Queste creazioni sono figlie di studi o è un’autodidatta?
“Artista autodidatta. Alcune sono copie, alcune originali”.
Tra i tanti turisti c’è qualche apprezzamento che le è rimasto impresso in 35 anni di decorazioni?
“Sì, l’hanno trovato una cosa bella, almeno gran parte dei turisti”. 

Lasciamo Angelo con la consapevolezza che l’arte è la cosa più bella del mondo qualsiasi sia la forma e la tipologia, un punto di riferimento delle generazioni presenti e soprattutto per le generazioni future.

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