volontari

di Benedetto Riga

Sono di importo pari a circa 800mila euro, le 9 iniziative selezionate dalla Fondazione Con il Sud, nell’ambito delle proposte formulate dalla Reti Nazionali di Volontariato in relazione alla III edizione del Bando Volontariato 2013. Attraverso il Bando sono messi a disposizione 10 milioni di euro di risorse private per sostenere programmi che prevedano una durata compresa tra i 18 e i 24 mesi con contributi tra gli 80mila e i 120mila euro per le Reti nazionali (fino a un massimo di 2,5 milioni di euro), e tra i 40mila e i 60mila euro per le Reti locali (fino a un massimo di 7,5 milioni di euro). L’obiettivo è, da un lato, accrescere l’impatto sociale sulla comunità delle Reti nazionali con attività finalizzate al coordinamento, rafforzamento e sviluppo nel territorio di riferimento e, dall’altro, migliorare e ampliare l’offerta dei servizi ai cittadini, rafforzando il ruolo e l’impatto dell’azione svolta dalle Reti locali di volontariato.
Le iniziative selezionate. “Qua la mano”, promossa da Ada, Associazione per i diritti degli anziani in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, offrirà servizi di ascolto e sostegno ai familiari di 120 anziani affetti da demenza senile, costruendo una rete di auto-aiuto. “Rete a Sud”, promossa da Anolf, Associazione nazionale oltre le frontiere, prevede incontri e percorsi formativi per 50 operatori che, affiancati da consulenti legali e burocratici, offriranno servizi a supporto di immigrati presso sportelli dedicati. “Lavoriamo in rete”, promossa dall’Associazione italiana persone down onlus, promuoverà un percorso formativo rivolto a 13 organizzazioni territoriali della rete, per attività di orientamento e per l’inserimento lavorativo di persone con sindrome di Down. “Bad Big Anpas Data”, promossa da Anpas – Associazione nazionale pubbliche assistenze, permetterà la predisposizione di una piattaforma comune ai comitati regionali interessati, per la raccolta e il trattamento dei principali dati operativi e la sperimentazione di tecnologie per la loro raccolta. “Ge.Co – Generare comunità”, promossa dalla Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, prevede attività di comunicazione e animazione territoriale, percorsi formativi e di sensibilizzazione per i volontari e la cittadinanza, con l’obiettivo di rafforzare il coordinamento della rete e accrescerne l’impatto sul territorio. “Una rete per i malati oncologici del Sud: insieme si può”, promossa dalla Favo – Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia in Campania, Puglia e Sicilia, ha l’obiettivo di rafforzare la rete e favorire la diffusione di informazioni sul cancro, svolgendo anche un’attività di lobbying nei confronti delle istituzioni per adottare provvedimenti che migliorino la qualità di vita dei malati oncologici. “Auser insieme coesi e solidali”, promossa dalla Federazione nazionale delle associazioni Auser di volontariato Onlus, prevede attività formative rivolte a dirigenti e volontari e l’apertura di sportelli informativi per gli anziani con l’obiettivo di coinvolgerli nella rete. “Coltiviamo la rete – Buone pratiche in circolo 2”, promossa dalla Federazione nazionale Legambiente volontariato, ha l’obiettivo di sistematizzare le attività già svolte a livello locale per creare una piattaforma di contaminazione reciproca, che consenta a ciascuna organizzazione di accedere ad un bagaglio di informazioni e buone pratiche per rafforzare la propria presenza sul territorio. “Reti di sostegno a distanza costruiscono comunità solidali che rigenerano welfare”, promossa da Forumsad – Forum permanente per il sostegno a distanza nelle sei regioni del Sud, prevede incontri locali e nazionali, la costituzione o il potenziamento dei coordinamenti territoriali per rafforzare la rete, oltre ad iniziative come la creazione di incubatori di progetti.

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