CASTIGNANO – Templaria Festival torna, come di consueto, nelle date del 16, 17, 18 e 19 agosto a Castignano, borgo di circa 3000 abitanti in provincia di Ascoli Piceno. L’edizione di quest’anno è particolarmente significativa perchè segna il XXV anno della manifestazione, un anniversario importante che verrà festeggiato con delle novità importanti e con ospiti e spettacoli di grande prestigio. Riguardo a quest’ultimo aspetto, gli spettacoli finali saranno affidati alla Compagnia dei Folli, compagnia teatrale che si dedica al teatro di strada e d’immagine, forma d’arte che ha le proprie radici nel medioevo. Ispirandosi ai grallatores (i moderni trampolisti), ai mimi e ai cantastorie, ai buffoni e ai menestrelli, i Folli raccontano storie e leggende senza tempo e senza confini con l’uso di trampoli, fuoco, danzatori ed attori sospesi.

La Compagnia dei Folli è giunta al suo XXX compleanno e ha scelto il palcoscenico di Templaria proprio per festeggiare insieme con il suo pubblico questo evento e gli innumerevoli traguardi raggiunti sinora, che l’hanno portata ad esibirsi in occasioni importanti in ogni angolo del mondo. Templaria e la Compagnia dei Folli sono legati da una collaborazione storica, che risale agli inizi del Festival negli anni ’90 e per questo motivo, in occasione delle due ricorrenze, si è scelto di celebrare insieme le ricorrenze di entrambi.

Anche il tema scelto da Templaria quest’anno “Anno Domini Millessimo Ducentessimo” concorre a determinare l’unicità dell’occasione. Esso rappresenta infatti una dedica a tutta la comunità di Castignano, che sin dalla nascita della manifestazione si è impegnata alla riuscita dell’evento e che è stata l’artefice principale della crescita e della popolarità di Templaria. Tutto il paese è, infatti coinvolto a vario titolo nella realizzazione di Templaria. I gruppi di artisti e di figuranti sono in larga parte di Castignano, così come tutta l’organizzazione di una manifestazione che conta circa 15.000 ingressi ogni anno è presa in carico dai castignanesi, che testimoniano così un grande attaccamento al loro territorio e alle loro radici.

Con “Anno Domini Millessimo Ducentessimo” Templaria quest’anno focalizza la sua attenzione sulla vita di Castignano nel secolo XIII, che  si apriva con Innocenzo III e la IV crociata. Ma mentre i cavalieri europei tentavano di conquistare Costantinopoli, Castignano doveva far i conti con le sue terre e le sue acque… nemici non armati ma ben più potenti di un cavaliere! A quegli anni dovette infatti risalire la prima grande frana che diede al paese la sua caratteristica fisionomia: un paese a metà, il palcoscenico di Templaria. Ma è in quegli anni che si ebbero anche i primi scontri tra la città di Ascoli e Castignano e che la vita religiosa era in fermento, come testimonia la fondazone del convento francescano (che oggi non c’è più): ad esso papa Nicolò IV donò la reliquia della Croce ancora oggi conservata all’interno di un pregiato reliquiario quattrocentesco, offerto allo sguardo di tutti nella Chiesa parrocchiale di S. Pietro.

E ancora gli artisti selezionati per l’edizione di quest’anno contano nomi ed esperienze importanti. Tra di essi i Futhark Folk, gli InChanto, i Modi Versus, Green Clouds, la Compagnia Tetraedro.

Durante i quattro giorni di Templaria, dalle ore 19 sarà possibile camminare per le vie e le piazze del centro storico, assistendo a spettacoli di teatro di strada, mangiafuoco, trampolieri, danza, combattimenti di Templari, e alla messa in scena di scorci di vita quotidiana medievali, grazie a figuranti che ripropongono le arti e i mestieri. E’ possibile inoltre sostare nelle numerose taverne che propongono menù diversi, tutti ispirati al e con ricette del Medioevo. La manifestazione culmina ogni sera con lo spettacolo finale – prodotto quest’anno dalla Compagnia dei Folli – in Piazza San Pietro, la piazza principale del paese, che si erge nel punto più alto del paese.

E’ importante anche sottolineare l’attinenza filologica e storiografica che Templaria mantiene, aspetto che la rende una manifestazione unica nel suo genere e difficile da imitare.

Altra importante novità di quest’anno è  la politica di prezzo, che cerca di venire incontro alle esigenze delle famiglie: fino a 12 anni l’ingresso è gratuito ed è ridotto fino ai 16 anni. Si effettuano anche abbonamenti per le quattro serate a 30 euro, con un risparmio notevole sul prezzo del biglietto intero.

Inoltre, quest’anno ci sarà un servizio di bus navetta che servirà tutta la Riviera delle Palme con l’obiettivo di promuovere quanto più possibile la manifestazione tra i turisti delle strutture alberghiere e di favorire l’interazione tra il balneare e la scoperta dell’entroterra piceno.

Infine, Templaria diventa più social. La pagina Facebook ha superato in meno di una settimana i 1000 like, sono attivi i canali Twitter ed Instagram ed è stata promossa la campagna hashtag #templaria25 per condividere sui social media la propria XXV edizione del Festival.

TEMPLARIA FESTIVAL COS’E’

Templaria Festival è una manifestazione storico-artistica dedicata alle gesta dei cavalieri del Tempio e al periodo storico di riferimento di essi. La finalità principale del Festival è quella di far conoscere, attraverso la rappresentazione del mito dei Templari, la storia, gli usi e i costumi della civiltà picena medievale, valorizzando il patrimonio culturale locale e lo sviluppo del territorio.

Nel proporsi come uno spaccato di vita medievale, Templaria mette in scena e realizza teatro, musica, mostre, convegni, ma anche banchetti, taverne con menù medievali, botteghe d’artigiani. Camminare per le vie del centro storico, nei giorni della manifestazione, significa ripercorrere la storia dei Templari che permea ogni pietra e si percepisce nelle tante suggestioni del luogo; significa riappropriarsi della propria memoria per rendere comprensibile e concreto un patrimonio culturale per troppo tempo rimasto nell’oblio.

TEMPLARIA FESTIVAL NELL’ARCO DEGLI ANNI

Templaria, per la sua originalità, il livello formativo e filologico, la bellezza della location, la capacità di insegnare attraverso un sano divertimento, risulta apprezzata in un ambito che va ben oltre i confini regionali. Ogni anno vi confluiscono migliaia di visitatori, provenienti da tutta Italia e da gran parte dell’Europa centrale, interessati, oltre che alla manifestazione in sé, alle bellezze che Castignano è in grado di offrire, avendo mantenuto quasi inalterate le caratteristiche dell’ambiente medievale.

Nel corso dei suoi venticinque anni di vita, la manifestazione è riuscita a crescere nel livello della proposta formativa, grazie all’impegno della comunità castignanese e al sostegno degli Enti locali, che hanno patrocinato, nel tempo, una serie di iniziative volte alla crescita del territorio.

Tra le proposte maggiormente apprezzate, va ricordato, nel 2008, l’acquisto dell’importante opera Processus Contra Templarios, edita dall’Archivio Segreto Vaticano in edizione limitata, che riproduce fedelmente i verbali degli interrogatori cui furono sottoposti i Templari dall’Inquisizione romana prima che l’ordine venisse sciolto, nel 1314. Si tratta di una pubblicazione davvero prestigiosa, a tiratura limitata, in tutto il mondo ne esistono soltanto 799 esemplari, che presenta la trascrizione integrale degli atti del processo, corredati, per la prima volta, da un apparato critico e impreziositi dalla ristampa dei sigilli in cera rossa dei cardinali inquisitori. Documento che ha gettato nuova luce sulla complessa vicenda e sul controverso processo che pose fine all’Ordine del Tempio, riabilitando, in parte, la figura del pontefice e la sua posizione nei confronti dei cavalieri. L’opera è visibile al pubblico durante i giorni del Festival, con un’esposizione di sicuro effetto ottico.

Nel 2009 a Castignano nasce la scuola di teatro Medio Tempora incentrata sulle tecniche di recitazione e dizione medievale; inoltre viene inaugurata una serie francobollata, a tiratura limitata, con una speciale effigie dei cavalieri rosso-crociati.

Nel 2010 viene realizzato un documentario professionale, Templaria Festival, con le immagini ufficiali della manifestazione, fatte circuitare in tutta Italia, ottenendo un successo di critica e un grande apprezzamento di pubblico; cui segue l’acquisto di un abito e di un’armatura di un cavaliere Templare, esposti in maniera permanente all’interno della manifestazione, realizzati a mano da artigiani piceni secondo la tradizione storica medievale e composti da parti confezionate sulla base dei modelli originali del tempo.

Iniziative che hanno permesso a Templaria di ottenere, nel 2010, il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e gli apprezzamenti, con lettera autografa, di Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica Italiana, nonché la riconferma, per il terzo anno consecutivo, della presenza del noto conduttore televisivo, Roberto Giacobbo, in qualità di responsabile culturale del Festival, tra gli anni 2009-2011.

Sempre nel 2011 Templaria Festival ha quindi ottenuto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Inoltre la Pro Loco Castignano per fare finalmente chiarezza sul filo che lega Castignano ai cavalieri del Tempio, non potendo più rimandare la questione, avanzata ogni anno da migliaia di curiosi e diventata impellente con la crescita del Festival, sulle prove storiche e storiografiche della effettiva presenza templare a Castignano, ha voluto ristampare nel 2011 un volume dal titolo “CASTIGNANO E I TEMPLARI”. Si tratta di un testo pubblicato per la prima volta nel 1990, in occasione della prima edizione di Templaria Festival, che reca i risultati di indagini storiche coordinate al tempo dal Prof. Girolamo Patrignani, sul collegamento tra Castignano e l’Ordine del Tempio.

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