RIPATRANSONE – Si è svolto nel Teatro Mercantini di Ripatransone, il saggio finale degli alunni dell’Istituto Comprensivo che hanno messo in scena il risultato del loro entusiasmo per la Commedia dell’Arte.

E’ stato questo un progetto voluto dalla Dirigente, la prof.ssa Laura D’Ignazi e dalla Fondazione Mercantini , che ha compartecipato alle spese, con lo scopo di continuare ad investire sulla cultura degli studenti per il Teatro. Già lo scorso anno scolastico il regista Alessandro Spina aveva appassionato gli alunni con l’Opera Buffa; questa volta il compito è stato affidato al regista Francesco Aceti che ha svolto un lavoro sulle maschere, la loro storia, i tipi, le caratterizzazioni, insomma tutto ciò che descrive la Commedia dell’Arte ,la quale rappresenta un momento fondante della nostra storia teatrale. Fuori dell’Italia, questo genere era conosciuto come “Commedia Italiana”, grazie a Goldoni che introdusse la grande modernità delle donne sul palcoscenico. Sono particolari della nostra storia che si perdono nella consuetudine odierna, ma non è inutile farli riscoprire agli studenti attraverso il gioco teatrale.

La Dirigente Scolastica, entusiasta e determinata nel suo ruolo, questa volta anche di genitore, ha sottolineato l’importanza di queste attività che affiancano il lavoro in aula, perché gratificano il normale entusiasmo deli studenti, coinvolgono i genitori nelle attività dei figli, inseriscono la Scuola in un contesto cittadino di rilievo e veicolano messaggi altrimenti più lenti ad essere accolti.

Già giovedì 29 maggio i piccoli della Scuola dell’Infanzia si erano esibiti in Teatro, sviluppando in forma scenica l’Educazione Alimentare, un progetto d’Istituto che si presenta da solo per la sua serietà, realizzato tra realtà e fantasia da attori di cinque anni che sono riusciti a rendere gioco ciò che è vitale per la nostra alimentazione, pazientemente affiancati dalle insegnanti Croci, De Renzis, Violoni, Polidori e i genitori Capriotti, Luciani, De Angeli che si sono trasformati in macchinisti teatrali.
La sera del 4 giugno il sipario si è aperto sulle terze classi, guidate dai maestri Silvestri e Marchetti, che hanno concluso il minicartellone.

E’ una tradizione a Ripatransone, come ha ricordato il Sindaco Remo Bruni, offrire il teatro alle scuole per il saggio di fine anno e molti genitori sono stati a loro volta attori per un giorno. Una tradizione che va rafforzata con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, l’Assessorato alla Cultura e la Fondazione Mercantini, che in questo ruolo vede realizzati i suoi scopi fondativi.

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