Di Don Lanfranco Iachetti

RIPATRANSONE – Si è svolta anche quest’anno nella parrocchia di San Savino l’emozionante processione del Cristo Morto animata dai giovani e giovanissimi.
Dopo il cammino con la bisaccia siamo scesi in strada, ci confida Edoardo Damiani con la parte di Gesù, per metterci in gioco e per vivere la nostra missione nel quotidiano.
Quest’anno è stata davvero emozionante vivere a “passo” con l’Uomo di Nazaret la strada.
Essere sulla strada con l’essenziale, come ci ha ricordato la bisaccia del mendicante e il bastone del pellegrino

Scrive E.  De Luca.
Il movimento dell’andare
è continuo sbilanciamento in avanti.
In attesa di un nuovo equilibrio.
Camminare è arte
Su una gamba sto, con l’altra riparto.
Si alternano bisogno di dipendenza e
spinta all’indipendenza.
Sapendo che la vita necessita di evoluzione,
che occorre crescere.
Consapevoli che
un passo troppo azzardato
può farci cadere.

Con le gambe
Si disegna
L’eterna domanda
Del chi siamo
E del dove andiamo
Con Cristo il  cammino
si fa  coraggiosa sfida
Del proseguire

Cinque soste tra le contrade della nostra frazione con la Crocifissione davanti alla croce posta davanti alla Chiesa a ricordo delle missioni nella nostra parrocchia.

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