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Ripatransone celebra il Venerdì Santo con la tradizionale Processione del Cristo Morto

locandina (3)

RIPATRANSONE – Venerdì 18 Aprile tra le 20:30 e le 22:0, si svolgerà la Solenne Processione del Cristo Morto che effettuerà il tradizionale percorso partendo dal Duomo-Basilica intitolata a San Gregorio Magno della città, passando poi per Piazza A. Condivi, Corso Vittorio Emanuele II e Garibaldi, Viali E. Cellini e G. Leopardi, Largo Speranza, per poi ricondursi attraverso Corso Vittorio Emanuele al Duomo. Sviluppandosi lungo le principali vie del borgo, costituisce una delle pratiche devozionali più attese dell’anno e si presenta ricca di suggestioni visive e strettamente legata alla tradizione e al folklore ripano. Snodandosi fra le vie, tutte adeguatamente illuminate, la Processione accompagnata dal Corpo Bandistico “Città di Ripatransone” e guidata dal Vice-parocco di Ripatransone Don Gian Luca Rosati, vedrà sfilare 7 Confraternite ognuna con le insegne della penitenza.
Esibita durante la Processione un’opera di rilievo, la bara eseguita nel 1910 su disegno di Guido Pezzini nella quale è adagiata la scultura del Cristo Morto eseguita nello stesso periodo da Giuseppe Manzo scultore leccese. Le celebrazioni terminano riaccompagnando la Madonna Addolorata e il Cristo Morto nella Chiesa di San Giovanni Decollato della Confraternita della Misericordia e Morte.

Il 22 e 23 Aprile si aprono due interessanti mostre presso la Sala Ascanio Condivi in Piazza XX Settembre. Martedì 22 ore 21:15 vernissage della mostra:“I volti della sostenibilità” reportage fotografico di Filippo Mattia Dobrovich e Simone Proietti Marcellini, mentre mercoledì 23 alle 21:15 inaugurazione di: “Grafich novel sulla vita di Alex Langer”, premio Komikazen per il fumetto realtà di Jacopo Frey e Nicola Gobbi. Sabato 26 ore 16:00 avrà invece luogo l’importante inaugurazione del Museo della Civiltà Contadina ed Artigiana presso le ex Cantine Cardarelli patrocinato dall’Assessorato all’Agricoltura e Tradizione. Il Museo interamente riallestito è composto da una ricca raccolta comprendente manufatti della tradizione rurale e contadina, databili tra la fine dell’800 e la metà del secolo successivo.

Questi appuntamenti vanno ad aumentare la già ampia possibilità di scelta culturale offerta dalla cittadina Picena. Infatti nelle giornate del 25 e 26 Aprile, sarà possibile prenotare visite guidate anche in lingua inglese alle Chiese e ai luoghi caratteristici della città curate dall’ARCHEOCLUB d’ITALIA. Visitabili anche i musei del Polo Culturale ripano: Museo Archeologico Cesare Cellini che delinea le modalità di frequentazione del territorio dalla Preistoria al Medioevo, ai materiali litici del Paleolitico, Neolitico e dell’Eneolitico con testimonianze dell’età del Bronzo e della Civiltà Picena; Museo Civico Bonomi-Gera sede della Pinacoteca Civica, la Gipsoteca Uno Gera, la raccolta Storico-Etnografica e la collezione di Ceramiche tutte provenienti dalla collezione Cesare Cellini; Museo Vescovile di Arte Sacra parte dei Musei Sistini del Piceno; il settecentesco Teatro Storico Comunale dedicato alla memoria del patriota Luigi Mercantini che sorge all’interno del Palazzo del Podestà di architettura romanico – gotica risalente al 1304, nonché il suggestivo Complesso delle Fonti con la corte ed il teatro all’aperto dei secoli XV-XVI.

Sabato 26 ore 9:00 Mostra Mercato artigianato, prodotti tipici e macchine agricole e Pesca di beneficenza prodotti tipici in Piazzale XX Settembre e Donna Bianca. Ore 10:00 nella Sala Rossa del Palazzo Municipale Convegno Coldiretti: “La nuova PAC 2014-2020 e le norme sulla Condizionabilità. Eventi questi, che si sposano bene con le variegate tradizioni

eno-gastronomiche del territorio ripano che non solo vanta una forte vocazione vinicola e all’olivocoltura ma presenta anche alcuni piatti tradizionali secondo antiche ricette. In particolare nel periodo pasquale si producono le Ciambelline di Pasqua, i Calcioni dolcetti a base di formaggio, la Crostata di ricotta su ricetta originale della ripana Giuseppina Vespasiani e la Pizza col formaggio. Fa anche parte del Polo Culturale della città l’Enoteca Comunale, “Bottega del Vino”, sita sotto al porticato del Palazzo del Podestà dove è possibile conoscere e degustare le cantine ed i tipici vini ripani.

Le festività culmineranno nella giornata di Domenica in Albis 27 Aprile Ottava di Pasqua e Festa della Madonna di San Giovanni patrona della città e Diocesi che si aprirà alle 9:30 con la Santa Messa in Duomo celebrata dal vice-parroco di Ripatransone Don Gian Luca Rosati e alle 11:00 con Santa Messa Pontificale di S.E.R. Mons. Carlo Bresciani; la celebrazione sarà allietata dai canti della Corale “Madonna di San Giovanni” di Ripatransone. A seguire, la Benedizione del “Cavallo di Fuoco” sul sagrato del Duomo. Alle 19:00 la Solenne Processione con il Simulacro Taumaturgico della Madonna di San

Giovanni. Alle 21:30 avrà luogo l’attesissimo evento folkloristico-pirotecnico del “Cavallo di Fuoco”- Patrimonio d’Italia per la tradizione, offerto dalla Banca di Ripatransone e realizzato dalla ditta Alessi e Events Srl con il patrocinio del Comune di Ripatransone e la Regione Marche.