Nicolino foto

GROTTAMMARE . La donazione di tre personal computer ripristina una parte del patrimonio informatico della ludoteca L’isola che c’è, dopo il furto del mese scorso.

“Sarei felice se tali attrezzature potessero essere utilizzate per le attività didattiche e ricreative dei bambini”, dichiarava il sig. Nicolino Giannetti, titolare del negozio di informatica Byte Computer di Grottammare, nella lettera in cui offriva l’omaggio al Comune.
La coincidenza del gesto con il colpo subito dalla struttura di Zona Ascolani ha dunque dirottato la donazione all’Isola che c’è, vittima anche l’anno scorso di saccheggio.

A partire da questo pomeriggio, i pc, corredati di altri componenti (tastiera, stampante) a cura del CED comunale, sono utilizzabili in ludoteca.
I ringraziamenti per conto della città arrivano dall’assessore Lorenzo Rossi, nella doppia veste di delegato alle Politiche giovanili e alle Attività produttive: “E’ un gesto molto gradito perché rappresenta la testimonianza della generosità degli operatori commerciali di Grottammare anche in momenti di difficoltà economica come questo. Sono i bambini che frequentano i nostri centri le reali vittime del furto avvenuto in ludoteca e riscontrare la solidarietà di un commerciante nei loro confronti non può che far piacere e renderci orgogliosi di far parte di questa comunità”.

Il furto all’Isola che c’è è avvenuto nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 marzo. Dalla ludoteca sono stati sottratti tre pc fissi, un notebook e la stampante. I ladri hanno provato anche a staccare dal muro la LIM lavagna multimediale e, ovviamente, procurato danni alla porta di ingresso che è stata scardinata. All’appello è mancato addirittura un phon.

Già l’anno precedente la stessa ludoteca era stata saccheggiata: furono rubati tutti i pc, due macchine fotografiche, la play station e vari videogiochi.

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