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REGIONE MARCHE – È il primo Jazz che Trenitalia mette sui binari: ha scelto di avviare il nuovo treno partendo dalle Marche. Sarà operativo lungo la tratta adriatico (Ancona – San Benedetto del Tronto) da lunedì prossimo. Rientra tra gli investimenti previsti nel contratto di servizio con la Regione Marche 2009 – 2014 ed è il primo dei quattro treni elettrici da destinare al trasporto regionale. Entro l’anno sono attesi altri convogli diesel, per un totale di dodici nuovi treni da assegnare alle tratte locali marchigiane, comprese quelle delle aree interne. La cerimonia di consegna è avvenuta oggi alla stazione di Ancona Centrale, alla presenza del presidente della Regione Gian Mario Spacca, dell’assessore regionale ai Trasporti Luigi Viventi, dell’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano.  “È significativo che il primo esemplare di questo treno venga presentato ad Ancona – ha detto Spacca – Vogliamo sottolineare questo aspetto come un rinnovato accordo tra la Regione e Trenitalia, a favore della riqualificazione dei servizi da assicurare agli studenti e ai pendolari”. Soprano, in precedenza, aveva parlato della Regione Marche come di un “cliente importante, perché ha creduto nella nostra azienda, ha onorato la regolarità dei pagamenti, non ha tagliato i servizi, quando altre realtà regionali, per le innegabili difficoltà di bilancio, hanno operato contrazioni del 10 – 20 per cento”. “Il riconoscimento che fa Trenitalia del grande sforzo operato dalla Regione, soprattutto negli ultimi bilanci, dove, nonostante le pesanti riduzioni dei trasferimenti statali, abbiamo assicurato la continuità delle risorse al trasporto pubblico locale e alle politiche sociali – ha evidenziato Spacca – testimonia  il nostro impegno per garantire la mobilità dei cittadini. Su questo fronte rivolgiamo un appello a Trenitalia affinché questa nostra attenzione sia accompagnata dallo sforzo dell’azienda a garantire un servizio adeguato alle esigenze dell’utenza locale e qualitativamente sempre migliore. La Regione sta infatti investendo molto su mobilità sostenibile e su ferro”.  “Lavorando tutti i giorni a confronto con l’utenza del servizio pubblico regionale – ha affermato l’assessore Viventi nel suo saluto – penso che la sostituzione dei mezzi in servizio sulle linee sia molto importante, poiché una parte significativa delle criticità lamentate, che provocano spesso ritardi, cancellazioni e altri disservizi, è legata proprio alla vetustà dei treni. Avere questi nuovi mezzi elettrici, dunque, ai quali entro breve si aggiungeranno altri diesel, è strategico, almeno per cominciare a sopperire ai problemi derivanti dalle rotture”.

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