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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un incontro d’estremo interesse quello svoltosi nel pomeriggio del 29 marzo presso l’auditorium Tebaldini di San Benedetto del Tronto.

L’assise, organizzato dalla nostra testata con la preziosa collaborazione della libreria “La Bibliofila” di Mimmo Minuto, ha visto la presenza della prof.ssa Valentina Colombo.
La giornalista è stata introdotta dalla brillante Luana Ciaralli del movimento con “La Gioia nel Cuore”.

Il tema che è stato trattato è d’estrema attualità, riguarda l’Islam e il contesto dei Paesi musulmani.
“Pace e Sviluppo insieme ai Paesi arabi?” E’ stata la domanda-titolo dell’incontro. Tra un’analisi geopolitica del mondo arabo e musulmano è stata l’occasione per rispondere ad alcune questioni concernenti la primavera araba e il futuro del mondo arabo in relazione al mondo femminile.

Abbiamo posto alla Docente la seguente questione: è possibile evitare uno scontro di civiltà realizzando un sincero e proficuo dialogo fra l’occidente e il mondo arabo?
“Il dialogo se è sincero, è proficuo. Il dialogo deve essere un dialogo senza pregiudizi, un dialogo però neanche senza paure, un dialogo in cui ci si guarda direttamente negli occhi, non ci si nasconde. Quindi se è prevalentemente un dialogo, quello che io prediligo, non tanto un dialogo interreligioso quanto il dialogo tra le persone, di sicuro è un dialogo che si può fare e si deve fare. Quindi nel caso di Cccidente e Mondo arabo, purtroppo questo dialogo viene molto spesso infangato dalla cosiddetta ragion politica, per cui vediamo interessi di Stato, interessi economici, passare sopra i diritti umani, allora questo è impossibile, questo è inaccettabile, per cui il vero dialogo è quello sui valori universali e primo fra tutti la sacralità della vita. Se è condivisa, non conta essere musulmano, essere cristiano, essere ebreo, il dialogo c’è e di sicuro è sincero ed è proficuo”.

Valentina Colombo è docente di Geopolitica del Mondo Arabo presso l’Università Europea di Roma. E’ una principali studiose al mondo del settore, oltre ad essere particolarmente attiva nel campo giornalistico grazie alla collaborazione con Zenit.

In relazione al tema trattato nell’incontro abbiamo posto alla Docente un’ulteriore domanda

Quale messaggio vuole portare ai giovani?
“Ai giovani dico di non fermarsi alle apparenze, di non fermarsi alle notizie che vengono propinate dai telegiornali, dai mezzi di comunicazione. Molto spesso sono notizie deviate che tendono a formare non tanto un’opinione pubblica, ma un’opinione pubblicata. Quindi ai ragazzi dico: “siete ragazzi fortunati perché vivete nell’epoca della globalizzazione”, per cui la ricerca dell’altro, la ricerca della verità, molto spesso è più facile anche se talvolta la quantità d’informazioni complica il raggiungimento della verità. Però il consiglio che io do, fondamentalmente, è quello che ogni giorno do ai miei studenti, quello di non fermarsi alle apparenze, non fermarsi agli stereotipi e allungare le mani, non tirarle indietro”.

All’incontro ha partecipato come tradizione un membro di un’associazione religiosa, nella fattispecie Luana Ciaralli, del movimento “Con la gioia nel cuore”.

Infine, di concerto con il nostro Nicola Rosetti, vi ricordiamo il prossimo incontro: appuntamento venerdì 14 aprile alle ore 21.15 con il Vaticanista Polacco Wlodzimierz Redzioch, che presenterà il suo lavoro denominato “ho conosciuto un Santo”, testimonianza dei suoi incontri con Giovanni Paolo II.

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