REGIONE MARCHE – Costruzione condivisa dello spazio Marche.
Presenza del territorio all’interno di Palazzo Italia per declinare in chiave marchigiana i focus della potenza del saper fare, della bellezza e del limite.
Organizzazione degli eventi legati all’Expo da realizzare nella nostra regione: almeno 100, per rendere protagonista il territorio in occasione dell’Esposizione.
Sono le attività che, in vista di Expo Milano 2015, la Regione Marche dovrà realizzare con il coinvolgimento di tutta la comunità, le istituzioni, le imprese, le associazioni di categoria. Per costruire la strategia in vista dell’Esposizione universale del prossimo anno, il presidente della Regione, Gian Mario Spacca (che è anche coordinatore delle Regioni per l’Expo), ha chiamato questa mattina a raccolta tutti gli stakeholder: sindaci, Camere di Commercio, imprenditori, operatori del turismo e del settore agroalimentare, ecc.

“L’Expo 2015 – ha detto Spacca – oltre ad essere uno straordinario evento mondiale, sarà per le Marche un’occasione di crescita. Una vetrina straordinaria per promuovere territorio ed economia. Le Regioni sono impegnate fortemente a costruire questo evento che vede il coinvolgimento di 140 Paesi e circa 20 milioni di visitatori. Nostro obiettivo è attrarre nelle Marche una quota di questi visitatori, cogliendo le opportunità che l’evento offre anche sul nostro territorio. E’ necessaria una grande sinergia tra tutti gli attori affinché ciò avvenga”.

L’Expo, ha ricordato Spacca, si compone di tre “aree”: la parte simbolica che è “L’albero della vita”;  Palazzo Italia dove il Paese si presenterà con tutto il suo orgoglio e all’interno del quale le singole Regioni saranno rappresentate; l’area più generale dell’Esposizione in cui le singole aziende potranno essere presenti nelle varie aree tematiche. “Palazzo Italia – ha detto Spacca – gioca tutta la sua forza sull’emotività e sulla proiezione futura. Sarà caratterizzato da tre temi: l’orgoglio Italia, il vivaio, la potenza. A rotazione le regioni potranno mettere in mostra le proprie eccellenze all’interno del Padiglione. Le Marche vogliono presentarsi con un una sintesi dell’essenza della nostra terra. Una sintesi unitaria ed emotiva, che racconti storie di successo fortemente creative legate al tema dell’Expo” .

Ci sono poi gli eventi che, prima e durante l’Esposizione, ogni singola regione organizzerà per essere co-protagonista della grande manifestazione. “Per rendere attrattive le Marche verso i visitatori dell’Esposizione, in attesa degli altri 100 progetti – ha aggiunto – vogliamo intanto legare ad Expo 2015 Tipicità e Marche Endurance lifestyle 2014. Con il primo evento si esalterà la qualità delle nostre produzioni agroalimentari, ispirate alla tradizione contadina, il valore della biodiversità, la lotta agli Ogm e la nutrizione in una strategia che combina il prodotto, il territorio e i beni culturali e che ha trovato, nella tipicità, l’elemento di sintesi. L’altro grande evento si propone come ponte tra Milano 2015 e Expo Dubai 2020, creando un meccanismo di staffetta. Un appuntamento a cui parteciperà nuovamente il primo ministro degli Emirati Arabi Uniti, Mohammed bin Rashid Al Maktum, e al quale abbiamo invitato il presidente del Consiglio Renzi”.

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